Trapani, 7 Novembre 2012- Rispondendo all'invito del consiglio provinciale di Trapani a partecipare ad una seduta dei lavori per discutere sulla problematica legata al sequestro di motopescherecci di Mazara del vallo ad opera delle motovedette libiche, il ministro degli Esteri Giulio Maria Terzi ha inviato una nota in cui comunica che " benché lagenda degli impegni istituzionali non mi consenta purtroppo al momento di prevedere una mia personale partecipazione alla riunione del Consiglio Provinciale di Trapani da Lei prospettata sulla questione della pesca nel Mediterraneo, auspico nondimeno che la sua interessante iniziativa abbia seguito e che possa intervenire nelloccasione in mia rappresentanza il Consigliere dAmbasciata Fulvio Rustico, Coordinatore per la Libia allinterno della Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri.Inoltre, il Ministro Terzi, dopo avere ribadito che il suo Dicastero proseguirà con determinazione nellimpegno affinché uomini e mezzi ancora trattenuti possano rapidamente rientrare in patria, assicura che affronterà la questione della pesca in occasione di una visita che prevede di effettuare a Tripoli nei prossimi giorni, aggiungendo di avere altresì promosso unazione in ambito europeo affinché lU.E. eserciti la sua competenza in questo ambito, promuovendo la conclusione di accordi con i Paesi del Vicinato Meridionale che facilitino le intese tra operatori del settore delle due sponde del Mediterraneo e quindi la possibilità di operare pacificamente in aree di interesse comune. Sulla questione scrive ancora il Ministro degli Affari Esteri operiamo ovviamente in stretto raccordo con il Ministero delle Politiche Agricole e con le Associazioni rappresentative della pesca. Le stesse sono anche state sensibilizzate sullopportunità che gli operatori del settore evitino di intraprendere in questa fase, e fino alla conclusione di intese dirette, attività di pesca in zone contestate al largo della Libia o allinterno della zona economica esclusiva unilateralmente dichiarata dallEgitto. Il susseguirsi di episodi critici sta infatti causando irrigidimento da parte delle Autorità dei Paesi interessati, con il rischio che eventuali nuovi fermi si concludano con condanne detentive a carico degli equipaggi e con il sequestro dei motopescherecci e forti multe a danno degli armatori. Intanto il Vescovo di Mazara del Vallo, Mons. Domenico Mogavero, rispondendo anchegli allinvito in tal senso fattogli dal Presidente Poma, nel condividere liniziativa in questione, ha fatto pervenire la conferma della sua partecipazione alla seduta straordinaria che il Consiglio Provinciale terrà appunto sul problema dei sequestri di pescherecci mazaresi nel Mediterraneo. Ringrazio sentitamente Mons. Mogavero ha dichiarato a questo proposito, a nome dellintero Consiglio Provinciale, il Presidente Poma da sempre particolarmente impegnato a fornire il suo prezioso contributo alla ricerca di una soluzione che sia veramente definitiva, mentre il Ministro Terzi, al quale avevo già espresso tutto il possibile apprezzamento, ha confermato ancora una volta la non comune sensibilità istituzionale, oltre che personale, rispondendo alle varie note a lui indirizzate e manifestando piena disponibilità a collaborare per la buona riuscita della nostra iniziativa che sarà prossimamente definita in sede di Conferenza dei Capigruppo.
Trapani, il ministro Terzi interviene sui sequestri dei pescherecci mazaresi.
Trapani, 7 Novembre 2012- Rispondendo all'invito del consiglio provinciale di Trapani a partecipare ad una seduta dei lavori per discutere sulla prob...
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