Trapani, processo “Dioscuri”.

Trapani, 26 settembre 2012- E' di 91 anni di carcere la richiesta avanzata da Carlo Marzella, pubblico Ministero della Dda di Palermo contro i sei alc...

Niki Mazzara

Trapani, 26 settembre 2012- E' di 91 anni di carcere la richiesta avanzata da Carlo Marzella, pubblico Ministero della Dda di Palermo contro i sei alcamesi imputati nel processo su racket delle estorsioni attuato dalla famiglia mafiosa di Alcamo e venuto fuori a seguito   dell'operazione antimafia "Dioscuri". Nel dettaglio, il PM ha chiesto la reclusione per Lorenzo Greco 22 anni) , per Felice Vallone 21) , per Filippo Di Maria (15) ,per  Gaetano Scarpulla (13) , per Diego Melodia /12 ) ed infine per Stefano Regina (8 anni). Assoluzione per un altro imputato, Antonino Pedone. Secondo i magistrati ad Alcamo si sarebbe consumata una lotta per il controllo della famiglia mafiosa tra  Cola e Diego Melodia, fratelli con il risultato di una guerra di mafia che ha lasciato sul terreno più di cinquanta morti. Dal dibattimento è emerso anche che Vincenzo D'Angelo, imprenditore nel settore dei rifiuti, di Alcamo,  avrebbe subito intimidazioni e danneggiamenti alla  azienda ma, pur collaborando con le forze dell'ordine, avrebbe cercato protezioni ida parte dei mafiosi.

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