Trapani, Provincia, l'assessore Canzoneri verso le dimissioni

Trapani, 29 marzo 2012- Aveva dettop che non ci sarbbe stato nessun cambio al vertice dell'Airgest proprio mentre questo stava avvenendo, dimostrando così di essere poco informato. Da qui la decisione assunta dall’Assessore  alle Società Partecipate, Gaspare Canzoneri che,  ieri sera, conseguenzialmente, ha deciso di rimettere il suo mandato nelle mani del segretario del suo partito (L’UDC per il Terzo Polo). Canzoneri ha detto di essere stato  vittima ma anche partecipe della notizia inesatta data circa gli argomenti inseriti all’ordine del giorno dell’assemblea dei soci dell’Airgest, dichiarandosi altresì dispiaciuto per lo scivolone preso, sottolineando però di essere stato informato male e che in ogni caso, pur essendo l’Assessore alle Società Partecipate, di non essere mai stato delegato a svolgere pienamente le sue funzioni e che il difetto di comunicazione verificatosi nel caso in questione non è certo di poco conto. Dichiarazioni che hanno dato la stura ad una serie di interventi, da quello di  Giacomo Sucameli (Alleanza per la Provincia) “ fatto politico grave” mentre  Santo Sacco (PDL) ha sottolineato “se ai Consiglieri viene impedita la conoscenza dei fatti e quindi di esercitare il loro ruolo, allora non c’è motivo di continuare ad esercitare il mandato ricevuto. La realtà – ha aggiunto Sacco – è che il Presidente della Provincia tiene in poco conto gli Assessori ed ancor meno i Consiglieri”, concetto questo ribadito da Ignazio Passalacqua (SEL) che ha espresso solidarietà all’Assessore Canzoneri ed ha affermato che il Presidente Turano tiene conto solo del proprio staff.  Apprezzamento nei riguardi dell’Assessore Canzoneri è stato poi manifestato anche dal Consigliere Salvatore Daidone, “è un gesto che gli fa onore” chiedendo poi  “ il Presidente della Provincia venga a riferire personalmente in aula sulla vicenda, una vicenda che pone molti interrogativi già anticipati  nella mia richiesta di notizie presentata il 30 gennaio scorso in cui, fra l’altro, indicavo proprio in Salvatore Castiglione il possibile nuovo Presidente dell’Airgest e che finora è rimasta senza risposta”.  Daidone ha detto che “  della convocazione dell’assemblea dei soci dell’Airgest  non era a conoscenza del dirigente del competente settore, la Provincia Regionale di Trapani non è la “Turano s.p.a.”, chiedendo la censura politica nei confronti del Presidente della Provincia che, artatamente o per errore (è comunque grave), ha nascosto i fatti al Consiglio, non ha informato le forze politiche e considera l’Airgest una sua emanazione in seno alla quale ha incrementato il proprio potere, bisogna annullare la nomina del nuovo C.d.A. alla luce anche di quanto sta accertando la Commissione di indagine, fra cui i 17 milioni di euro di deficit complessivamente accumulati e già denunciati dal Consigliere Sinatra.  Inoltre – ha aggiunto in un successivo intervento lo stesso Daidone – mi risulta che l’Airgest ha avviato un bando per la somministrazione di lavoro a tempo determinato di cui chiedo la sospensione per evitare ulteriori spese e per evitare strumentalizzazioni in questo periodo di campagna elettorale. Questo, mentre ci sono maestranze non ancora liquidate dalla Temporaly, società utilizzata dall’Airgest per le assunzioni temporanee che andrebbero invece fatte tramite selezione pubblica, in maniera diretta e con procedura del tutto trasparente”. Solidarietà a Canzoneri anche da Maurizio Sinatra (Udc) che ha sottolineato come “queste condizioni non consentono però all’UDC di potere avere un rapporto di leale collaborazione con il Presidente Turano (che è anche lui iscritto al'Udc, ndr) perché è stata offesa la dignità politica e umana di una persona. Sarebbe opportuno che anche gli Assessori Carpinteri e Montalto e lo stesso Minore rimettessero le loro deleghe nelle mani del partito in quanto le responsabilità ricadono su tutti per la decisione di uno solo. Quest’ultimo episodio di mancato confronto e di assenza di informazioni – ha aggiunto Sinatra – costituisce offesa e sberleffo nei riguardi del Consiglio Provinciale che però rischia in proprio quando assegna le poste di bilancio. Forse è necessario fare chiarezza ricorrendo al commissariamento.  I complessivi 17 milioni di euro di perdite dell’Airgest costituiscono il più grande mistero della Provincia a fronte anche dell’ulteriore richiesta di ripiano per altri 1 milione e 300 mila euro. L’aeroporto di Birgi – ha detto ancora il capogruppo dell’UDC – è una struttura importantissima perché mantiene l’economia del territorio ma come mai è in passivo, pur avendo raggiunto un volume annuo di 2 milioni e mezzo di passeggeri, mentre lo scalo aeroportuale di Bergamo, a parità di condizioni, è in attivo? Mi risulta che sono stati spesi 2 milioni e mezzo di euro per bandire il servizio di irrigazione delle aiuole (un centinaio di metri quadri) dell’aeroporto. A giugno voteremo il bilancio, ma dovremo fare tutt’altro che un nuovo salvataggio. Invito tutti – ha concluso Sinatra – a prendere atto che il territorio è stato tradito, che ci troviamo di fronte ad un atto di protervia, di imperio che non può essere subito supinamente. Oggi è toccato a Canzoneri, domani può toccare ad ognuno di noi. Un invito affinché Canzoneri rassegnasse immediatamente le dimissioni davanti al Segretario Generale dell’Ente ed al Consiglio Provinciale è invece venuto dal Consigliere Francesco Cucchiara. Si tratta – ha detto fra l’altro l’esponente del PD – di un obbligo morale nei confronti del Consiglio che è stato preso in giro e strumentalizzato.  La richiesta di Cucchiara è stata condivisa dal capo del gruppo misto, Giuseppe Ortisi, che ha parlato di ennesimo scollamento fra Presidente e Assessori e di possibili strumentalizzazioni che farebbero riferimento alla campagna elettorale in corso per il nuovo Sindaco di Marsala a cui partecipa proprio l’ex Presidente dell’Airgest. Gli ultimi avvenimenti – ha aggiunto Ortisi – sono uno sgarbo nei confronti del Consiglio, che avrebbe dovuto essere coinvolto perché approva i bilanci, e confermano l’esistenza di una Giunta parallela. Ortisi ha poi fatto appello alla responsabilità di tutti. Eravamo stati additati – ha detto – quali Cassandre ma ora i nodi vengono al pettine. La Commissione di indagine sull’Airgest deve comunque rinviare la prosecuzione dei propri lavori a dopo la campagna elettorale e forse – come prospettato dal collega Sinatra – c’è bisogno di fare ricorso al commissariamento perché stanno emergendo fatti molto gravi.  Apprezzamento per la presa di posizione di Ortisi è stata espressa dal Consigliere Piero Russo che ne ha riconosciuto l’onestà intellettuale. Evitiamo – ha aggiunto il capogruppo del PDL – sterili polemiche perché l’aeroporto è patrimonio di tutta la provincia. L’UDC deve confrontarsi al suo interno non in Consiglio. Russo ha inoltre fatto un appello affinché si evitino le polemiche. Tutti – ha detto – teniamo all’aeroporto e dobbiamo superare le difficoltà anche per favorire il rilascio della concessione trentennale che potrebbe arrivare entro il prossimo mese di giugno. Dobbiamo lavorare in questa direzione anche se il Presidente Turano è scivolato nei confronti del Consiglio. D’accordo con l’opportunità che il dibattito si sposti all’interno dell’UDC l’Assessore alla Presidenza, Giuseppe Carpinteri, il quale ha sottolineato che la notizia errata all’Assessore Canzoneri non è stata data dal Presidente Turano ma da un’altra persona. Facciamo tesoro – ha aggiunto – delle parole del Consigliere Ortisi. Io su Ombra l’ho sempre pensata in un certo modo e quindi non ci sono ombre.