Accordo raggiunto tra la Trapani Servizi e le organizzazioni sindacali di categoria per il distacco dei lavoratori della partecipata del Comune alla Energetikambiente, ditta che dal 1° gennaio subentrerà nella gestione della raccolta differenziata dei rifiuti in città e nelle frazioni trapanesi.
Sui 92 attuali dipendenti saranno 87 ad usufruire del distacco mentre 5- che non hanno mansioni operative - resteranno nell'organico della Trapani Servizi. È ancora in corso intanto,per 14 di questi87, il ricorso pendente presso ilServizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di lavoro (S.Pre.S.A.L.) contro la decisione della Energetikambiente che li ha dichiarati non idonei alle mansioni richieste.
Rispetto a qualche settimanafa, quindi, sembradecisamente schiarirsi l'orizzonte lavorativo di questi operatori che vedranno tutelata la loro posizione lavorativa come prevede la legge regionale 9/2010.
Intanto i componenti del CdA della SRR Trapani provincia nord, i sindaci di Custonaci e Marsala, hanno convocato per martedì della prossima settimana l'assemblea di tutti i primi cittadini dei comuni compresi nella società d'ambito per affrontare la questione dell'ampliamento della pianta organica. Una richiesta che era stata avanzata dal sindaco di Trapani Tranchida e dall'amministratore unico della Trapani Servizi Guarnotta e che ha ricevuto la conferma, in una nota di ieri, da parte dell'Assessorato regionale all'Energia secondo cui la SRR deve attenersi alla "applicazione dell'articolo 19, commi 7, lettera c, e 8 della legge n. 9 dell'8 aprile 2010 che appaiono chiari nel loro tenore letterale, onde evitare l'insorgere di contenziosi e aggravio di costi per la società".
"La Trapani Servizi - ribadisce Guarnotta - farà tutto quanto è necessario per garantire la tutela dei diritti dei dipendenti come richiesto dalla normativa vigente".