Troppo Facebook... e la coppia scoppia!

L'uso dei social media mette a rischio la "tenuta" delle coppie. Un nuovo studio inglese ha dimostrato che comunicare troppo con il proprio partner attraverso canali come Twitter e Facebook può essere molto pericoloso per il buon funzionamento del rapporto. Un dato che conferma quello allarmante, già denunciato dagli avvocati matrimonialisti italiani, secondo cui ben il 20 per cento dei divorzi ha come causa proprio tradimenti, reali o virtuali, nati a causa di Facebook. La nuova ricerca britannica - presentata da Bernie Hogan dell'Università di Oxford, ha esaminato oltre 24.000 coppie sposate che per comunicare utilizzavano i social media. Netto il risultato: se essere "connessi" e parlarsi attraverso i nuovi canali può, a volte, rivelarsi un aspetto di forza nella coppia, emerge però un "punto di rottura" oltre il quale l'utilizzo di tanti canali separati per comunicare tra coniugi diventa molto difficile da gestire e finisce per minare le relazioni. Dunque, "troppo Facebook" potrebbe far male al matrimonio non solo per il rischio tradimenti. Essere "drogati" di social media e condividere questa passione "estrema" con il partner, più che unire la coppia finirebbe per dividerla. Questo tipo di "condivisione" porta presto a stati di disagio, ad una sensazione di invasione costante del proprio mondo virtuale da parte del partner e può far nascere nella coppia comportamenti di chiusura.La privacy - dicono gli esperti - e' un elemento fondamentale e il monitoraggio continuo dei contatti dell'altro può creare gelosie e fraintendimenti. Per comunicare al meglio, quindi, il consiglio è quello di ricorrere al mezzo più semplice e "tradizionale": parlarsi faccia a faccia.