Gli scout delle Eolie insieme alle squadre di Reggio Calabria e Albano si sono attivate nell'accoglienza dei profughi provenienti dall'Ucraina. Dopo la decisione degli scout di Lipari e Salina di rendersi parte attiva per andare in soccorso dei rifugiati della guerra provocata dalla Russia, è iniziata la parte pratica del'accoglienza.
Dicono Sofia e Sonia dimostrando estrema intelligenza ed una capacità di ragionamento e visione del mondo che ancora certi adulti purtroppo tendono ad avere: " Il nostro gruppo vuole fare accoglienza ma con un'ottica diversa dalla classica visione di assistenzialismo, noi ragazzi dovremo far apprendere agli Ucraini i nostri valori, le regole che usiamo ( rispetto, amicizia, collaborazione) e lo faremo giocando insieme, senza pregiudizi, tra 'fratelli' proprio come insegnava Baden Powell ( fondatore dello scautismo).
"Nel mese di settembre - hanno aggiunto- sarà allestito il primo campo estivo Scout delle Isole Eolie organizzato dai ragazzi di Salina e Lipari, porteremo due barche a vela a Rinella, nel comune di Leni, a Salina, ospiti a Valdichiesa, da padre Giuseppe.
Sarà garantita l'accoglienza ai ragazzi Ucraini , sarà anche occasione per fare Scautismo nautico che è impegnativo. Occorrono rispetto, tecnica, spirito di servizio e capacità di collaborazione, ma la soddisfazione di navigare a vela non può essere descritta a parole, in mare succedono cose, si opera un cambiamento, ci si sente parte del tutto, e spesso si rintracciano le motivazioni per provare a lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato".