Uilpa "No a chiusura base navale Polizia Penitenziaria"

La Uilpa Trapani si schiera contro la chiusura della base navale della Polizia Penitenziaria di Favignana, prevista dal progetto del Ministero della Funzione Pubblica sulla razionalizzazione delle forze dell’ordine. Il segretario generale della Uilpa Trapani e coordinatore regionale della Uilpa Polizia Penitenziaria, Gioacchino Veneziano, ha lanciato un appello ai parlamentari nazionali e regionali del territorio trapanese e al sindaco di Favignana affinché possano interessarsi del caso. “A Favignana – afferma Veneziano - sono stati da poco spesi oltre 11 milioni di euro per la costruzione di un nuovo carcere. Il rischio di vedere cancellare la base navale della Polizia Penitenziaria, presente da oltre 31 anni, appare dunque paradossale. Significa, davvero, che la politica nemmeno immagina come vivono i cittadini di questa isola”. "Presso la base sono di stanza due motovedette d’altura (la V.3 e la V.4) che hanno - spiega Veneziano - come compito primario il pattugliamento delle acque attorno all'isola e il trasporto rapido del personale per compiti istituzionali ma che effettuano anche soccorso in mare, interventi sanitari di emergenza e, non ultimo, partecipano insieme alle altre forze dell'ordine, alla gestione degli sbarchi di migranti sulle isole dell'arcipelago. La scelta del Ministero - prosegue il sindacalista - andrebbe a cancellare di fatto una specialità del Corpo, determinando la scomparsa dell’Amministrazione Penitenziaria a Favignana e, soprattutto, depennando la presenza dello Stato in una delle maggiori dell’arcipelago delle Egadi. Noi della Uilpa Polizia Penitenziaria siamo convinti che la Base navale deve rimanere in quanto forte presidio di sicurezza. Coinvolgeremo la cittadinanza delle Egadi nelle iniziative che metteremo in campo poiché a tutela della base stessa e dei suoi lavoratori”.