Anche chi non è nato, residente o deceduto nel territorio comunale di Trapani potrà essere sepolto nel Cimitero comunale del capoluogo. Lo ha deciso il Consiglio comunale di Trapaniche ha approvato, lo scorso 20 dicembre, la proposta avanzata dalla giuntadi consentire il seppellimento di queicittadini che lì hanno già un coniugesepolto.La deliberazione ha così modificato l'articolo 29 del vigente Regolament dei Servizi funebrei e cimiteriali in aderenza alla direttiva emanata dal sindaco Giacomo Tranchida di concerto con l’assessore al ramo Ninni Romano. Alla radice del provvedimento - si legge nella nota diffusa alla stampa - c'è "l'esigenza di una collettività che conserva il culto dei defunti, tra i valori spirituali più preziosi, e rimane, per tradizione, ancorata a legami affettivi coniugali anche dopo la morte".
"Uniti anche nella morte", il Consiglio comunale modifica regolamento su sepolture al Cimitero
Chi ha un coniuge sepolto al Cimitero comunale di Trapani potrà esservi seppellito anche se non nato, residente o morto nel territorio comunale
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