Valderice, porto Bonagia

Valderice, 12 febbraio 2011- Nell'ultima seduta del Consiglio Comunale di Valderice è stato trattato su richiesta dei consiglieri comunali d'opposizione l'argomento riguardante il Porto di Bonagia.Sulla questione interviene il consiogliere comunale del Pd Giovanni Coppola che evidenzia come "alcuni aspetti della discussione, a mio avviso rilevanti, non sono stati sufficientemente evidenziati.    Dal dibattito in aula, infatti, sono emersi con nettezza i seguenti dati: 1)Il Sindaco Iovino ha riconosciuto, ritornando sui propri passi rispetto a quanto aveva imprudentemente comunicato qualche giorno prima agli organi d'informazione, che il progetto dell'impianto di carburante che si realizzerà nell'area portuale è stato voluto dalla precedente amministrazione comunale guidata dalla dott.ssa Lucia Blunda che, con delibera di giunta n. 242/2004, ha approvato il progetto in questione partecipando alla misura 4.16 azione d. Infatti Il progetto dell'impianto di carburante fu ammesso in graduatoria già nel luglio del 2005, ma le lentezze della Regione Siciliana hanno permesso di ottenere il finanziamento solo alla fine dell’anno 2010; 2)E' stato chiarito, ed ampiamente dimostrato, che la procedura seguita dalla precedente amministrazione per la realizzazione del porto non solo era corretta, ma soprattutto aveva determinato le condizioni affinché si raggiungesse l’obiettivo. Peccato che il Sindaco Iovino, durante le conferenze di servizio dell’autunno del 2008, invece di difendere il lavoro del suo Comune (cosa che fanno tutti i Sindaci del mondo) si è messo alla testa di un gruppo di burocrati “coinvolti” nella bocciatura del progetto; 3)la proroga ottenuta per l'utilizzo dei circa 5.600.000,00 di Euro (anch'essi ottenuti dalle amministrazioni precedenti) del Patto Territoriale Trapani-Nord risulta sicuramente insufficiente, anche perché le procedure “ballerine” (ogni settimana modificano il percorso da seguire) di Iovino invece di sveltire l’iter, lo hanno gravato di una serie di passaggi che stanno pregiudicando in maniera inesorabile la realizzazione dell'infrastruttura . Dinanzi a questo scenario,scrive Coppola, è naturale chiedersi cosa abbia fatto in questi anni il Sindaco Iovino. Cosa abbia realizzato per lo sviluppo del territorio.Il quadro complessivo è ancor più desolante se si considera che l'amministrazione comunale ha un responsabilità evidente anche sulla mancata realizzazione dell'Area Artigianale di c.da Rocca Giglio, argomento che sarà affrontato nelle prossime sedute del Consiglio Comunale".