Congelare per cinque anni i debiti delle piccole aziende Siciliane esposte con Crias, Irfis, Ircac per dare una boccata dossigeno a quegli imprenditori che sono spesso costretti a chiudere o peggio a fare gesti disperati perché indebitati anche per poche migliaia di euro. Questa la sintesi dellordine del giorno presentato dal vice presidente dellArs Antonio Venturino e sottoscritto dai deputati Pippo Gianni, Michele Cimino, Salvatore Lo Giudice ed Alice Anselmo. Latto parlamentare mira in sostanza a congelare per cinque anni i debiti che le aziende hanno nei confronti degli istituti che erogano credito alle imprese che sono sottoposte al controllo e vigilanza della Regione IRFIS, CRIAS E IRCAC nella speranza che le stesse evitino il fallimento in modo da rilanciare leconomia occupazionale e scongiurare casi di disperazione che attanagliano gli imprenditori soffocati dai debiti. Tenuto conto che questi settori sono frustrati dallatteggiamento violento degli istituti di credito che continuano a negare alle nostre imprese la possibilità di accedere agevolmente al credito per la loro attività imprenditoriale, si impegna il Governo, con il suo Presidente Rosario Crocetta, - concludono i firmatari- a chiedere agli istituti di credito di congelare per cinque anni i debiti che le aziende hanno nei loro confronti, nella speranza che le stesse evitino il fallimento e per rilanciare leconomia occupazionale delle stesse.
Venturino: Congelare per 5 anni i debiti che le piccole aziende siciliane hanno nei confronti di Crias, Irfis ed Ircac
Congelare per cinque anni i debiti delle piccole aziende Siciliane esposte con Crias, Irfis, Ircac per dare una boccata dossigeno a quegli imprendit...
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