Anniversario omicidio Nino Via. Stasera cerimonia di commemorazione

L'iniziativa dell'amministrazione comunale

Stasera alle 19:00, nel 16° anniversario dalla scomparsa del giovane Nino Via, si terrà una sobria cerimonia di commemorazione con la deposizione di una corona d'alloro presso lo slargo dove fu perpetrato il tragico omicidio.
Noi vogliamo ricordarlo con la cronaca dell'arresto di uno dei presunti assassini ... Era il 28 settembre 2007 -
«Sono il Maggiore Marco Carletti, signor Via, sono qui per dirle che abbiamo arrestato uno dei presunti assassini di suo figlio». Liberale Via ha guardato smarrito l' ufficiale dell' Arma e il collega che l' accompagnava. Si è appoggiato al muro, poi ha portato le mani al viso per asciugarsi le lacrime. Erano le 17,30. La famiglia Via, padre, madre e sorelle del giovane commesso della ditta Gea, Antonino, ammazzato la sera del 5 gennaio scorso nei pressi del magazzino nel tentativo di aiutare un collega che stava per essere rapinato, aspettavano da otto mesi una notizia come questa. Per i militari del comando provinciale di Trapani, il killer è Orazio Montagna, 36 anni di Marsala, pregiudicato per rapina. Si trovava ai domiciliari, dopo che a febbraio era stato bloccato, insieme con un amico, a Palermo, con addosso una 44 Magnum. L' arma, secondo i Ris di Messina, che in questi mesi hanno lavorato fianco a fianco con il gruppo investigatori e magistrati della Procura di Trapani, è compatibile con la pistola usata per il delitto del giovane commesso trapanese. Altro elemento che fa presupporre il diretto coinvolgimento di Orazio Montagna nell' omicidio di Antonino Via, è un frammento di un' impronta digitale del pollice, rilevata già la sera del delitto dagli uomini della Scientifica della squadra mobile di Trapani, sulla Panda rossa della ditta Gea. E poi, come hanno confermato anche gli investigatori dei carabinieri, ci sono stati i testimoni che hanno aiutato a chiarire un omicidio che tanto scalpore aveva suscitato in città. Al telefono Liberale Via ha la voce rotta. «Non riesco neppure a parlare. E un momento importante, per noi ma soprattutto è importante per Antonino. Ho i brividi, non so neppure io cosa pensare, era da tempo che aspettavamo questa notizia, ora dovrò dirlo a mia moglie». Maria Gambino, la mamma di Antonino, apprende dell' arresto poco dopo. Ripete solo il nome del suo Antonino. Ora è caccia aperta al complice, che per i carabinieri ha le ore contate. «Questo arresto - ammette il colonnello Claudio Vincelli, comandante provinciale dell' Arma - è il risultato dell' impegno morale preso da tutti noi nei confronti della famiglia di questo giovane eroe e della città». E giusto lunedì in prefettura alla famiglia di Antonino Via, sarà consegnata dal prefetto la medaglia d' argento al valor civile. Intanto stamani al comando provinciale di Trapani è stata convocata una conferenza stampa per ulteriori particolari. Per tutta la notte Orazio Montagna è stato interrogato da investigatori e dal pm Elisa Pazè. l' impronta Oltre alla pistola c' è poi il frammento di un' impronta rilevata sul luogo del delitto che ha portato sulle tracce di Orazio Montagna la vittima Antonino Via, magazziniere dei supermercati Gea fu ucciso per aver difeso un collega vittima di rapina davanti al market -

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