Armi e droga: due persone arrestate, una denunciata

Operazione dei Carabinieri a Campobello di Mazara

Arrestati dai Carabinieri per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e illecita detenzione di armi clandestine il 33enne campobellese Francesco Ferro, già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza con contestuale presentazione alla polizia giudiziaria, e la sua compagna, la 32enne incensurataGiovanna Fiordaliso. Denunciato, invece, per spaccio di droga, il 18enne campobellese F.A., già noto agli uffici giudiziari, e segnalato alla Prefettura come utilizzatore di sostanze stupefacenti il 35enne palermitano D.G., residente a Campobello e noto alle forze dell’ordine (trovato con 5 grammi di hashish. Ferro e Fiordaliso sono stati trovati in possesso di 200 grammi di marijuana; 0,5 grammi di crack; 0,1 grammo di cocaina; quattro bilancini di precisione, numerosi strumenti e materiali idonei al confezionamento e al taglio dello stupefacente; 1951,50 euro in banconote da piccolo taglio; una pistola semiautomatica marca beretta, calibro 9 corto, con matricola abrasa, munita di caricatore contenente 6 cartucce dello stesso calibro; una carabina ad aria compressa, senza marca, calibro 4,5; 21 cartucce calibro 9 corto; 23 cartucce calibro 12 (di cui 5 a palla), per fucile da caccia; 5 coltelli a serramanico.
F.A. è stato trovato in possesso di 4,7 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish; 20 di marijuana già suddivisa in dosi; vari strumenti e materiali idonei al confezionamento e al taglio dello stupefacente; 500 euro in banconote da piccolo taglio. Le armi, risultate perfettamente efficienti e in buono stato di conservazione, saranno inviate al RIS di Messina per ulteriori accertamenti. Secondo gli investigatori i due arrestati conducevano una fiorente e cospicua attività di spaccio, verosimilmente in tutto l’hinterland campobellese e castelvetranese, sulla quale i Carabinieri stanno effettuando necessari, ulteriori accertamenti. Dopo le formalità di rito e su disposizione della Procura della Repubblica di Marsala, Ferro è stato condotto alla Casa Circondariale di Trapani e Fiordaliso al "Pagliarelli" di Palermo. 
 

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