Arrestato Vito Marino, uccise nel 2006 la famiglia Cottarelli [VIDEO]

Il latitante, condannato all'ergastolo con il cugino Salvatore, è stato rintracciato in un ovile dalla Polizia

Arrestato stamattina, dagli uomini della Squadra Mobile di Trapani e del Servizio Centrale Operativo della Polizia, il 52enne latitante Vito Marino. L'uomo è stato condannato, in via definitiva, all'ergastolo  per aver ucciso il 28 agosto 2006 a Brescia, l'intera famiglia Cottarelli, padre, madre e figlio diciassettenne. Dello stesso reato è accusato il cugino Salvatore Marino. Secondo i giudici del Tribunale di Milano, il movente della strada era ha credito di 500mila euro che i Marino vantavano nei confronti del capofamiglia, immobiliarista, precedentemente inserito in un giro di fatture false utile ai due cugini  per portare avanti gli affari illeciti nel campo dei finanziamenti europei per l'Agricoltura.Una lunga vicenda giudiziaria che, dopo un primo annullamento della condanna da parte della Cassazione e un nuovo processo davanti alla Corte d'Appello di Milano, ha visto la parola fine a fine lo scorso mese di maggio con l'ergastolo per Vito mentre si attende il nuovo processo  in Corte d'appello per Salvatore Marino.
Vito Marino è stato rintracciato e arrestato in un ovile nelle campagne di Vita. Al momento dell'irruzione non ha opposto resistenza. Insieme a lui è stato arrestato il proprietario dell'ovile, Gaspare Simone, un pastore pluripregiudicato.
Vito Marino già una volta si rese latitante, nel 2011, e fu trovato nelle campagne di Fulgatore, mentre il cugino Salvatore aveva trovato riparo in Spagna. 
L'uomo è figlio di Girolamo Marino, detto "Mommo 'u nano", considerato un elemento di spicco di Cosa nostra trapanese e ucciso da Matteo Messina Denaro nel 1986 durante la guerra di mafia di quegli anni. 

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