Assistenza scolastica disabili, "Trapani Cambia" critica sospensione del servizio
Un diritto negato, così l'associazione "Trapani Cambia" definisce la decisione del Libero Consorzio di comuni di Trapani (ex Provincia regionale), di ...
Un diritto negato, così l'associazione "Trapani Cambia" definisce la decisione del Libero Consorzio di comuni di Trapani (ex Provincia regionale), di sospendere, da lunedì prossimo, il servizio di assistenza scolastica per gli alunni sordi, ciechi e con gravi disabilità psicofisiche che frequentano gli Istituti scolastici di competenza provinciale. Il servizio prevede la presenza di assistenti alla comunicazione, cioè di personale in grado di comunicare attraverso la Lingua italiana dei segni (Lis) con gli alunni sordi, di assistenti all'autonomia scolastica per gli ipovedenti e gli alunni con altri disagi. Nei mesi scorsi l'Ente aveva emanato un bando per l'affidamento del servizio in cui era previsto che il personale addetto al servizio di assistenza scolastica avrebbe operato per un massimo di 18 ore settimanali, in media, quindi, tre ore al giorno. Già allora l'associazione "Trapani Cambia" aveva criticato la scelta di coprire solo tre, considerato che una giornata scolastica, per gli alunni degli Istituti superiori è in media di sei ore. Per metà delle lezioni, quindi, l’alunno sordo o cieco non avrebbe ricevuto nessun tipo di ausilio. Altrettanto aveva fatto in merito alla disposizione che prevedeva un solo operatore per classe anche nel caso in cui vi fossero più alunni ad avere bisogno di assistenza che sarebbero rimaste sempre, al massimo, tre. "Questi - aveva sottolineato Trapani Cambia - sono gli effetti paradossali e iniqui di una politica regionale che eliminando le Province ha tagliato soltanto risorse che tutelavano diritti fondamentali dei cittadini". Al Libero consorzio comunale di Trapani si chiedeva di ridiscutere tale determina e ai Comuni della provincia di sostenere e difendere i diritti dei loro giovani cittadini sordi e ciechi. A pochi mesi dall'emanazione di quel bando, però, non solo non sono stati presi in considerazione i rilievi dell'associazione ma il Libero consorzio - riferisce "Trapani Cambia" - "ha deciso la sospensione nelle scuole del servizio di assistenza alla comunicazione, autonomia e igienico personale". "Gli studenti disabili - si legge nella nota di Trapani Cambia - saranno dunque abbandonati nelle classi o fermi a casa fino a data da destinarsi. Tutto ciò perchè? Perchè il bando viene fatto ad anno scolastico in corso. Perchè nemmeno si accelera sul suo espletamento. Perchè ogni inefficienza della Pubblica Amministrazione significa proprio questo: un diritto negato".
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