Aule fredde, il Movimento Consumatori sollecita intervento al Comune
Immagine di repertorio Con una nota inviata al sindaco Vito Damiano, il Movimento Consumatori sollecita l’Amministrazione comunale di Trapani a riso...
[caption id="attachment_63683" align="alignleft" width="200"] Immagine di repertorio[/caption] Con una nota inviata al sindaco Vito Damiano, il Movimento Consumatori sollecita l’Amministrazione comunale di Trapani a risolvere la vicenda del riscaldamento dei plessi del I Circolo didattico di Trapani, cominciando con la manutenzione degli impianti già esistenti. All’associazione è giunta una dettagliata relazione-esposto del rappresentante dei genitori al Consiglio di Circolo, l'avvocato Giuseppe Marascia, che segnala come «i genitori lamentano che l’impianto di riscaldamento del plesso “San Francesco D’Assisi” non funziona, che l’impianto di condizionamento del plesso “Giovanni Verga” non funziona, che l’impianto di condizionamento del plesso “Leonardo Da Vinci” non funziona». Per gli altri plessi che compongono il I Circolo ("Ascanio", "Duca D’Aosta" e "Don Bosco") - aggiunge il rappresentante - «va precisato che i genitori non si lamentano, non perché soddisfatti del funzionamento degli impianti ma perché là gli impianti non ci sono». Il Movimento Consumatori ricorda all’Amministrazione comunale che «la Legge (D. Lgs. 81/08), a tutela della sicurezza e della salute pubblica, prevede che nei locali di lavoro e nelle scuole la temperatura deve essere adeguata all’organismo umano entro limiti sopportabili», e che questi parametri nei plessi del I Circolo didattico di Trapani, data l’assenza o il non funzionamento degli impianti di riscaldamento-condizionamento, vengono disattesi. Si tratta, per i problemi segnalati, di situazioni al limite dell'assurdo: «l’impianto di riscaldamento del plesso “San Francesco D’Assisi” - si legge nella nota - seppur concretamente funzionante, non può essere acceso perché sprovvisto della documentazione tecnica di corredo necessaria per valutarne la sicurezza», invece, «l’impianto di condizionamento del plesso “Giovanni Verga” realizzato ex novo e con un impegno di spesa notevole all’inizio del 2011» è fermo solo perché «si dovrebbe spostare il contatore della luce» dall'interno del plesso all'esterno. «A distanza di otto mesi da una conferenza di servizi a cui hanno partecipato la Direzione didattica, i tecnici e due assessori comunali, gli impianti continuano a non funzionare», lamenta ancora il rappresentante dei genitori. Il Movimento Consumatori di Trapani si dice «certo che il sindaco Vito Damiano non permetterà che i bambini delle elementari del I Circolo didattico passino un altro inverno all'addiaccio solo perché gli uffici comunali non riescono a trovare un duplicato dei documenti di sicurezza degli impianti o mille euro per spostare un contatore».
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