Automobilismo: Monte Erice, ore cruciali
Lo smottamento della strada mette a rischio la gara
La settimana prossima potrebbe essere quella cruciale per definire se la 61esima edizione della cronoscalata Monte Erice si terrĂ o meno.
Sulla gara incombe la spada di Damocle dello sbancamento di un tratto al km 5+500 di strada della provinciale “Immacolatella –Erice” che da Valderice porta a Erice Vetta. Il tratto, attualmente delimitato e circoscritto con la circolazione stradale regolamentata a senso unico alternato, ha bisogno di essere ripristinato.
Ma la strada appartiene alla disciolta provincia regionale, che non ha i soldi per intervenire.  "Appena venuti a conoscenza dello smottamento della strada ci siamo subito preoccupati, per quanto di nostra competenza, a sollecitare un intervento. Anche perché – ci ha detto Giovanni Pellegrino, presidente dell’Automobile club di Trapani che organizza la Monte Erice – gli ispettori Acisport del percorso debbono certificare la perfetta rispondenza del tracciato alle norme di sicurezza. Il Libero Consorzio Comunale di Trapani (ex Provincia Regionale) ci ha comunicato la propria impossibilità ad intervenire per l’assoluta carenza di fondi, mentre abbiamo cercato una soluzione con i comuni di Erice e Valderice. Le due amministrazioni comunali si sono premurate a cercare di risolvere il problema non solo in chiave “cronoscalata Monte Erice” , ma anche in vista dell’ormai imminente stagione turistica e del traffico veicolare, e di bus, che interessa la strada”. Ma per intervenire occorre superare un problema burocratico: qualsiasi intervento effettuato da terzi sulla strada di proprietà della Provincia deve rispondere alla normativa vigente. “
Da parte nostra – ci ha detto Gianrosario Simonte, assessore comunale di Erice, da noi contattato – d’intesa con il comune di Valderice abbiamo dato la disponibilità a realizzare tale intervento che, secondo una perizia effettuata dai tecnici, comporterebbe una spesa che si aggira sui trentamila euro. Abbiamo anche effettuato un sopralluogo con i tecnici del Genio Civile che sostengono come un nostro (di Erice e Valderice) intervento sostitutivo sarebbe in linea con la legge”.
E così potrebbe essere in quanto con una nota del commissario straordinario del Libero Consorzio comunale di Trapani, dottor Raimondo Cerami è stato comunicato come, ricevuta la disponibilità del comune di Erice di “farsi carico, a propria cura e spese, nella qualità di stazione appaltante, delle lavorazioni necessarie” dopo aver ricevuto “una precisa e dettagliata perizia sulla consistenza dei lavori con i relativi elaborati, provvederà con ogni urgenza a redigere un apposito accordo di collaborazione” Ferma restando l’impossibilità di rimborsare le spese. Ma questo, a detta dei rappresentati delle due amministrazioni comunali, a valle ed in Vetta, non sarebbe un problema. Quello che occorre è fare presto. In primis perché l’estate è alle porte, in secondo luogo per i tempi burocratici per dare appalto e realizzare i lavori. Solo così la gara,valida come decima delle dodici prove del campionato italiano di velocità della montagna e per il trofeo Italiano della Montagna Sud,  in calendario per il 15 settembre prossimo, potrebbe regolarmente disputarsi.
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