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Autorizzata dalla Regione la realizzazione dell'elisuperficie al "Sant'Antonio Abate" - Trapani Oggi

Erice | Salute

Autorizzata dalla Regione la realizzazione dell'elisuperficie al "Sant'Antonio Abate"

17 Aprile 2018 16:07, di Redazione
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L'ospedale "Sant'Antonio Abate" di Trapani sarŕ dotato di una elisuperficie, un'area appositamente attrezzata per l'atterraggio e il decollo di elicot...

L'ospedale "Sant'Antonio Abate" di Trapani sarà dotato di una elisuperficie, un'area appositamente attrezzata per l'atterraggio e il decollo di elicotteri. “Dopo 15 anni di attese - ha dichiarato il commissario dell'Asp Giovanni Bavetta - entro un paio di mesi, pubblicheremo la gara d’appalto". Gli uffici dell'Azienda sanitaria provinciale, infatti, hanno ricevuto il decreto del dirigente generale del dipartimento Urbanistica dell’Assessorato regionale Territorio e Ambiente che autorizza l’esecuzione del progetto. Fino ad oggi l’elisoccorso del 118 utilizzava l’elisuperficie di Valderice, in contrada Seggio, oltre a una superficie alternativa per il volo notturno, idonea all’atterraggio dei velivoli HEMS (Helicopter Emergency Medical Service), all’aeroporto di Birgi. Un iter lungo e complicato quello per ottenere l’autorizzazione, iniziato con la bocciatura, nel 2005, del progetto presentato dall'Asp al Comune di Erice, nel cui territorio ricadeva, perché in violazione del piano urbanistico. Nel 2009 la procedura venne riavviata con la deliberazione n. 83 della Giunta regionale, che inseriva la realizzazione dell'elisuperficie nel programma di rete della Protezione Civile regionale ma i vincoli urbanistici e ambientali ne bloccarono la realizzazione. Nel 2015, con le nuove norme che prevedono la possibilità dell’approvazione dello stralcio di variante urbanistica direttamente tramite la Regione, l'Asp trapanese, dopo le indagini geofisiche e geologiche, ha affidato l’incarico per la progettazione definitiva ed esecutiva della struttura all'ingegnere Dario Ticali, co-progettista Leonardo Lisciandra. Nel 2016 il progetto è stato trasmesso dall’Assessorato regionale alla Salute agli ufici dell'Assessorato al Territorio e Ambiente per il rilascio dell’autorizzazione. Il progetto esecutivo prevede la realizzazione - su un’area di 5.700 metri quadrati attualmente libera che si trova alle spalle dell’ospedale in contrada Raganzili - di un complesso infrastrutturale dotato di elisuperficie per il decollo e atterraggio di elicotteri, opere di viabilità interna per l’accesso di ambulanze e mezzi di soccorso, impianto antincendio, sistema di illuminazione e segnaletica luminosa, sistema di apparati radio-aeronautici e meteorologici, opere di recinzione. Dopo una lunga serie di pareri e autorizzazioni, dell’ufficio del Genio Civile di Trapani, della Sovrintendenza dei Beni culturali e ambientali, del settore Urbanistica del Comune di Erice, dell’Aeronautica Militare, dell’ENAC e, infine il 20 novembre 2017, da da parte del Consiglio comunale ericino sulla variante urbanistica, il 26 marzo scorso è giunto il via libera del servizio 2 del Dipartimento regionale Urbanistica per la variante urbanistica che classifica l’area “F – Attrezzatura sanitaria elisuperficie”, confermata ora con il Decreto del dirigente generale dello scorso 12 aprile. “Avevo promesso un anno fa, all’atto del mio insediamento – sottolinea il commissario dell'Asp Bavetta – che avrei fatto di tutto per accelerare l’iter di un’opera infrastrutturale indispensabile per un DEA di I livello come è il Sant’Antonio Abate. Adesso la gestione tecnica aggiornerà il progetto esecutivo ed entro due mesi pubblicheremo la gara d'appalto. Visti anche i tempi di realizzazione dell’analoga struttura di Taormina per il G7 dello scorso anno, sono convinto che prestissimo potremo già avere il nostro eliporto che potrà essere utilizzato, in caso di necessità, anche per esigenze di protezione civile e per l’antincendio”.

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