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Avviare discussione per approvare il bilancio

01 Aprile 2020 09:52, di
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Lo chiedono cinque consiglieri comunali assieme alla richiesta di rientro del personale assegnato ai servizi sociali

“In questo momento tutti siamo in trincea e non ci possono essere colori politici, ed è per questo che invitiamo il Presidente del Consiglio comunale a indire video-conferenze  per maggioranza e opposizione per accelerare la discussione e l’approvazione del bilancio comunale, strumento in  dirittura finale di cui erano stati già approvati gli atti propedeutici, per trovare altre risorse specie per chi ne ha più bisogno. o per ricevere  ulteriori consigli e proposte utili alla popolazione, specie la più bisognosa”.

Un invito cui si aggiunge la richiesta di fare rientrare in servizio  i dipendenti del VI Settore - Servizi Sociali, messi in ferie forzate e la cui opera in questo frangente è oltremodo necessaria.

Questa la richiesta avanzata dai consiglieri comunali di Paceco Vito Bongiorno , Gino Martorana, Marilena Cognata, Salvatore Catalano, Salvatore Ricciardi al Sindaco  Giuseppe Scarcella. In una nota ufficiale i cinque, dopo aver  ringraziato “ i  nostri cittadini  per la compostezza, la maturità, il senso di responsabilità con cui stanno affrontando  questo passaggio davvero critico della nostra esistenza”, hanno preso atto  che “ sia lo Stato  con circa 95.863,68 € che la Regione Siciliana con 224,420,00 € hanno messo a disposizione della popolazione, invitiamo il Sindaco e l’Amministrazione comunale ad intervenire subito attraverso i servizi comunali, perché i bisogni, talvolta la fame, di chi in questi ultimi venti giorni non ha lavorato ed è senza altri redditi, non possono aspettare!!  Nel nostro paese, agli indigenti seriali, se ne sono aggiunti altri a cui vanno date risposte concrete e immediate , gente che ha famiglia, figli da mantenere e difficoltà di approvvigionamento, gente che dignitosamente ha sempre lavorato e ora trema per il futuro. Tuttavia, - scrivono i cinque consiglieri - senza polemica, ci preoccupa il fatto che i dipendenti del VI Settore - Servizi Sociali, coloro che  dovrebbero proprio in questo frangente occuparsi dell’assistenza,  supporto psicologico,  coloro che più di altri conoscono la situazione della povertà  del paese sono stati messi in ferie forzate!!!!.”
I cinque consiglieri chiedono quindi all’Amministrazione Comunale di “ far rientrare immediatamente il personale in servizio che oltre alla distribuzione dei buoni per generi di prima necessità  potrebbero telefonare alle famiglie  interessate, che ne hanno diritto,  per  il rimborso degli abbonamenti scolastici, borse di studio o dei  buoni libro... i cui mandati si trovano  già in banca  
L’unico strumento di solidarietà in questi giorni è stata la Caritas e il generoso, continuo contributo  di Don  Vincenzo Basiricò e i suoi volontari, a cui va tutto il nostro grazie.
Ma la Caritas, a cui il Comune ha dato 12.000 € e a cui sono pervenute donazioni di alcuni consiglieri comunali e di privati cittadini, con tutta l’abnegazione non può interamente sostituirsi al servizio pubblico, che deve fare la sua parte ed ha altre competenze e spazi d’azione
”. Infine l'invito ad accelerare la discussione e l’approvazione del bilancio comunale, e di “già da ora concedere il Wi-Fi gratis a tutto il paese e dare la possibilità a tutti di collegarsi alla rete, soprattutto agli studenti. Non si tratta di assistenza ma di dovuta solidarietà”.

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