Camera Penale: nasce il Corso di Deontologia e Tecnica per avvocati penalisti
C'è anche l'istituzione della "Scuola territoriale" - che terrà il Corso di Deontologia e Tecnica del Penalista - tra le decisioni assunte nel corso d...
C'è anche l'istituzione della "Scuola territoriale" - che terrà il Corso di Deontologia e Tecnica del Penalista - tra le decisioni assunte nel corso dell'assemblea della Camera Penale di Trapani, presieduta dall'avvocato Salvatore Alagna, svoltasi nei giorni scorsi. Con la partecipazione, tra presenti e deleganti, di trenta dei trentotto associati, l'associazione degli avvocati penalisti trapanesi ha approvato il nuovo Statuto che - tra le altre cose - dota il sodalizio di più moderni strumenti di gestione e sancisce definitivamente il principio della votazione per la scelta dei suoi organismi direttivi. Una modalità che dovrebbe, per il futuro, evitare il ripetersi di scontri e polemiche come quelli registrati lo scorso mese di aprile in occasione dell'assemblea che portò poi all'elezione di Alagna alla presidenza. E proprio il neo presidente sottolinea la volontà - anche attraverso queste nuove iniziative - di lasciarsi gli attriti alle spalle per "rispettare, alimentare e dare nuovo impulso alla grande tradizione e professionalità che contraddistingue, da sempre, l'avvocatura penale trapanese". Tra i progetti lanciati, quindi, quello di dare la possibilità - per la prima volta a Trapani, con l'istituzione della Scuola territoriale - ai giovani avvocati e praticanti di seguire una formazione penalistica di base, a costi contenutissimi, indispensabile per l'esercizio della professione e richiesta anche dalla legge per l'iscrizione all'Albo dei difensori d'ufficio. Il corso - come si legge nello specifico regolamento approvato dall'assemblea - prevede un minimo di 90 ore di lezione da svolgersi in due anni, che saranno tenute, a titolo gratuito salvo rimborso delle spese eventualmente sostenute, da docenti di preferenza iscritti alle Camere penali. Tra le materie di insegnamento, oltre al diritto penale e alla procedura penale, le tecniche e la deontologia del difensore penale ma anche il diritto dell'immigrazione e il diritto penitenziario. "Intendiamo fornire ai giovani colleghi - prosegue Alagna - quegli strumenti non solo teorici ma anche e soprattutto della pratica quotidiana che li mettano in grado di affrontare i loro compiti difensivi con professionalità . Si tratta di una garanzia per loro, che si affacciano alla professione legale, ma anche per i clienti che ad essi scelgono di affidarsi". Le lezioni prenderanno il via dopo la pausa estiva. Sempre nell'ottica di sperimentare dal vivo - e non solo conoscere nella teoria - cosa significhi affrontare un'udienza o preparare le documentazioni necessarie, nasce l'ulteriore progetto, già proposto dalla Camera Penale agli organismi direttivi del Polo Universitario di Trapani, di offrire lezioni gratuite di pratica forense anche agli iscritti della Facoltà di Giurisprudenza. "Riteniamo - conclude il presidente Alagna - che gli studenti possano trarre beneficio da queste simulazioni che andrebbero ad affiancarsi agli insegnamenti che già seguono nel loro corso di studio".
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