Camilleri, le figlie trovano scritti inediti

costituiranno Fondo Camilleri

Immaginate di pulire  il vostro garage e la cantina e oltre all’intonaco caduto perché corroso dal tempo,  oltre la polvere in gran quantità spuntasse fuori un’opera d’arte…ecco questo è quello che è successo alle figlie del grande scrittore e ‘papà’ di Montalbano Andrea Camilleri.
“ Papà ci aveva chiesto di recuperare il suo materiale , ma quello che a noi ha dato grande gioia è stato trovare così tanti documenti , tanti scritti e di poterglielo raccontare dato che era ancora in vita quando abbiamo scoperto quello che potremmo definire un vero tesoro” hanno detto le due figlie a RaiNes24:
Per Rainews24 in esclusiva sono stati mostrati i taccuini di  un Camilleri adolescente, in pieno fascismo quindi, rilegati da lui stesso sugli stati d’animo e le agende con gli impegni: vi sono le prime poesie definite ‘assai buone’ da Elio Vittorini ; e tra le altre cose il documento originale di una vera richiesta per la concessione di una linea telefonica che si trasformerà nella storia di un romanzo documentario.
Sono stati raccontati altri aneddoti che aiutano a svelare l’animo dello scrittore di Porto Empedocle, pensiamo alla storia di “ Giudizio a mezzanotte”, commedia che Camilleri raccontò di aver sempre buttato giù dal finestrino mentre rincasava dopo un viaggio a Firenze per un premio ricevuto, le figlie però hanno trovato in cantina ben cinque copie del romanzo smentendo a tutti gli effetti il racconto del padre. Ma si sa gli artisti sono così, anche fuori dal loro studiolo non smettono di inventare così come un vero insegnante anche fuori dall’aula non smette di insegnare ai propri allievi.
E forse è questa la lezione che Camilleri ha lasciato a tutti noi come un vero padre: non smettere mai di sognare perché le storie regalano sempre delle sorprese.All’interno di questo ‘tesoro’ comprensibilmente si trovano tanti inediti. “ Papà abbiamo trovato “ Sweet Giorgia Brown” dissero ad un certo punto le due al loro celebre genitore e la risposta di Camilleri fu: “ mamma mia avete trovato il mio primo tentativo di racconto”.
Camilleri ne era felice e proprio per questo tutto il materiale trovato confluirà nel ‘Fondo Camilleri’ in costruzione, concepito dall’architetto Simone di Benedetto , ma già riconosciuto dalle istituzioni di interesse storico e in primavera il pubblico di studiosi , appassionati e le scuole potranno consultarlo.

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