Campo sportivo, la nota di "Valderice torna a crederci"
La vicenda del mancato inserimento del rifacimento delle dotazioni per l'Atletica (pista e pedane) nel progetto, già finanziato per 3 milioni di euro,...
La vicenda del mancato inserimento del rifacimento delle dotazioni per l'Atletica (pista e pedane) nel progetto, già finanziato per 3 milioni di euro, di ristrutturazione del Campo sportivo comunale di Valderice è stata oggetto, qualche settimana fa, di un Consiglio comunale aperto a seguito del quale era stata diffusa, dai gruppi consiliari "Insieme per il Futuro" e "Popolari per Valderice", una nota stampa che aveva trovato spazio su queste pagine, dalle quali, peraltro, più volte ci siamo occupati della struttura sportiva e delle sue problematiche. Continuiamo a farlo - pubblicando la nota che giunge dal capogruppo di "Valderice torna a crederci" - convinti come siamo, e questo non vale solo per la vicenda del Campo sportivo di Valderice, che i nostri lettori non abbiano bisogno di "punti di vista" preconfezionati ma siano in grado di farsi un'idea personale tra la pluralità di posizioni espresse che, sul nostro giornale, hanno pari dignità . "A modificare i fatti, le parole e la realtà oggettiva di quanto accaduto, nel Consiglio comunale aperto tenutosi a Valderice il 6 maggio scorso - esordisce la nota - i consiglieri dei gruppi "Uniti per il Futuro" e "Popolari per Valderice", bisogna riconoscerlo, sono sempre pronti e piuttosto bravi.Peccato per loro, però, che in quel Consiglio molto partecipato anche dalla cittadinanza, la verità emersa sia molto diversa da quella che i consiglieri di cui sopra dichiarano. Sembrerebbe, quasi, che l'unico colpevole, se proprio si deve cercare un "capro espiatorio" da additare per scaricare le responsabilità di una "svista", sia il progettista, architetto Renato Caliò, il quale invece, proprio in quel Consiglio e usando termini quanto mai crudi ma a maggior ragione molto chiari ebbe a dire: "Signori miei, intendiamoci, io cuoco sono e cucino quello che posso con gli ingredienti a disposizione. Lo stesso continuò affermando che dall'Amministrazione di allora, nulla gli era stato commissionato per l'adeguamento e rifacimento della pista di atletica". Nel documento diffuso alla stampa dai consiglieri di maggioranza, si sottolinea, inoltre, tra i banchi della minoranza siedono amministratori che fecero parte di quell’Amministrazione che, da quanto può rilevarsi, nemmeno hanno analizzato il progetto che essi stessi hanno approvato con atto giuntale, dimostrando, sin da allora, la stessa superficialità che dimostrano oggi, per fortuna da un ruolo diverso". "Peccato - proseguono i consiglieri di "Valderice torna a crederci" - che l'Assessore allo sport di quell'Amministrazione che approvò quel progetto monco, attuale consigliere di opposizione ed uno dei promotori del Consiglio comunale aperto, di quella "svista" però ora declina ogni responsabilità , pur sapendo che forse, con una maggiore attenzione e dedizione, quel progetto si sarebbe potuto modificare, integrare in modo da dare la possibilità anche a coloro che praticano l’Atletica leggera di poter usufruire di un impianto moderno da poter utilizzare per le proprie discipline sportive". La nota sottolinea che "questo atteggiamento di "scarica barile" e di non assunzione e riconoscimento delle proprie responsabilità , è caratteristica dell'attuale opposizione presente in Consiglio comunale che, nel disperato tentativo di scaricare le proprie colpe chiedendo un Consiglio comunale aperto sull’argomento, ha fallito il proprio obiettivo confermando ancor di più, se mai ce ne fosse stato bisogno, di essere responsabile di anni di declino del nostro paese che noi, con tanta fatica, impegno e dedizione stiamo facendo rinascere". In chiusura "Valderice torna a crederci" ribatte anche all'accusa avanzata dai consiglieri di minoranza di non essere stati messi nelle condizioni di parlare durante quella seduta: "E' proprio il fallimento politico che porta la minoranza ad attaccare il Presidente del Consiglio sulla conduzione dei lavori. Non avendo nulla da dire alla comunità tentano, addirittura, di smentire ciò che invece emerge nettamente dalle registrazioni dei lavori del Consiglio comunale e che chiunque può verificare poiché pubblicati all’albo pretorio. Il presidente Cicala ha chiesto ai consiglieri se intendessero intervenire prima di concludere i lavori dando la parola al sindaco. Nessuno ha chiesto di parlare e, pertanto, ha proceduto di conseguenza". "Quanto poi - si legge in un altro passaggio della nota - al suggerimento pervenuto dall'onorevole Fazio, bisogna precisare che, prima che egli parlasse, già il responsabile del servizio LL.PP., d’intesa con l’Amministrazione comunale, aveva prospettato la soluzione fatta propria successivamente dal predetto onorevole. Fuori da ogni polemica, ma è un dato curioso che il tutto avvenga, compresa la presenza del predetto parlamentare che in questi giorni ha reso noto la presentazione di un disegno di legge sull’abusivismo, in piena campagna elettorale per le Europee". "Non temano - conclude il documento diffuso da "Valderice torna a crederci" - i consiglieri di opposizione! L'attuale maggioranza non li seguirà sulla strada della polemica. Non ci presteremo ad inutili strumentalizzazioni e metteremo in atto tutto l'impegno, il lavoro e la passione perchè venga raggiunto l'obiettivo comune di far risorgere la città di Valderice e di assicurare, nello specifico, la piena fruibilità di un impianto polisportivo in termini di agibilità e sicurezza, rispondendo responsabilmente alle legittime istanze della cittadinanza".
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