Carcere Pietro Cerulli. Ennesima aggressione ai danni di un agente
Un recluso manda al pronto soccorso un poliziotto della penitenziaria
Trapani - Ennesima aggressione nel carcere Pietro Cerulli di Trapani. A finire al pronto soccorso un agente della penitenziaria in servizio presso la casa circondariale. Nel pomeriggio di ieri un detenuto straniero ha l'aggredito l'agente solo perchè era stato invitato a rientrare in cella. Si tratta di un recluso recidivo. “L'aggressione – spiega Rocco Parrinello segretario provinciale del Sinappe – è scoppiata per futili motivi, perchè il collega aveva invitato il recluso a rientrare nella cella. Un'aggressione che ha fatto finire l'agente al Sant'Antonio Abate di Trapani”. Il fatto si è verificato all'interno del reparto Mediterraneo, già luogo di altre aggressioni ma anche di una sommossa sedata dopo ore dagli stessi agenti e dove si trova reclusa la maggior parte di detenuti, molti dei quali stranieri e con problemi psichiatrici. Questa è l'ultima aggressione in questo carcere. A maggio e a giugno scorso c'erano state altre due aggressioni. A maggio nel reparto Adriatico un detenuto aveva aggredito un sovrintendere e un agente intervenuti per riportare l’ordine nelle celle. A giugno un agente nel tentativo di dividere due detenuti che se le stavano dando, aveva ricevuto un violento colpo in testa con il piede di legno di un tavolo in dotazione nelle celle. Al Pietro Cerulli rimane il problema della carenza di personale ma anche le condizioni in cui sono costretti a lavorare in questo periodo di caldo torrido.
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