Caso Bulgarella: il Tribunale del Riesame annulla sequestro della Dda

Annullato - dal Tribunale del Riesame di Firenze - il decreto di sequestro di documenti che riguardava, fra l'altro, l'inchiesta sui rapporti tra l'im...

Annullato - dal Tribunale del Riesame di Firenze - il decreto di sequestro di documenti che riguardava, fra l'altro, l'inchiesta sui rapporti tra l'imprenditore trapanese Andrea Bulgarella e Unicredit per la ristrutturazione del debito di circa 60 milioni che il suo gruppo aveva con la banca. Secondo i giudici non ci sono sufficienti prove per sostenere che Bulgarella abbia ricevuto un trattamento di favore, oltretutto da creare un danno, a Unicredit. Al contrario risulta decisivo che non sia mai stato approvato il piano di ristrutturazione sollecitato dall’imprenditore. Secondo il Tribunale del Riesame, inoltre, dallo stesso decreto di sequestro emergerebbe l'estraneità dell'imprenditore, che da anni lavora in Toscana, con Cosa Nostra e, in particolare, con il boss latitante Matteo Messina Denaro. I giudici hanno confermato ciò che due settimane fa scrisse Andrea Bulgarella in un’accorata lettera pubblica, cioè di aver lasciato Trapani proprio per evitare contatti di qualsiasi genere con l’ambiente mafioso. Confermato, invece, il decreto di sequestro nella parte in cui tratta dei rapporti fra Bulgarella e l'ex direttore generale della Banca di Credito cooperativo della Cascina, Vincenzo Littara, riguardanti gli affidamenti "imprudenti" della banca alle imprese del suo gruppo. L'Istituto di credito, lo scorso anno, era stato commissariato da Bankitalia.

© Riproduzione riservata