Chiesto consiglio comunale su operazione “Scrigno”

A Paceco l�opposizione evidenzia “silenzio assoluto dalla maggioranza”

Una seduta di Consiglio comunale aperta, un incontro con dibattito pubblico o un  comunicato stampa di condanna di  qualsiasi forma di illegalità che portino  a riflettere sul ruolo della politica nella società e fare emergere tutti gli aspetti sani e positivi del paese.
È quanto chiesto dai consiglieri  comunali di Paceco Vito Bongiorno,  Salvatore Catalano, Marilena Cognata e Biagio Martorana al presidente del consiglio comunale Gaetano Rosselli, “a seguito dei  recenti fatti di cronaca "operazione scrigno" che hanno coinvolto fortemente il nostro paese destando sgomento e stupore in tutti i cittadini”.
I quattro “ constatato  il grave silenzio dell'Amministrazione comunale su tutta l'intera operazione” sottolineano come “ il garantire trasparenza e prevenire fenomeni corruttivi significa assicurare un uso più razionale delle risorse, più qualità dei servizi, maggiore benessere delle comunità, maggiore fiducia dei cittadini nelle pubbliche istituzioni” e che  “l'impegno prioritario delle pubbliche amministrazioni e degli enti pubblici nel promuovere cultura e pratica della legalità, facendo leva sulle organizzazioni economiche e sociali della società civile, nonché mettendo in atto tutte le proprie competenze e gli strumenti amministrativi e di controllo serve per contrastare i fenomeni di illegalità la politica significa servire la propria comunità al di sopra di qualsiasi interesse personale”, ribadendo comuque come “ la giustizia, fatta sempre salva la presunzione d'innocenza tutelata dalla Costituzione, farà il suo regolare  corso” e che sia “  importante ringraziare le forze dell'ordine e la magistratura per il lavoro svolto”.

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