Chirurgia vascolare al "Sant'Antonio Abate", firmata convenzione con il "Civico"
L’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani e il "Civico" di Palermo insieme per avviare la branca della Chirurgia vascolare presso il reparto di Chiru...
L’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani e il "Civico" di Palermo insieme per avviare la branca della Chirurgia vascolare presso il reparto di Chirurgia generale del "Sant'Antonio Abate". Questo il contenuto della convenzione siglata oggi a Trapani dai commissari dell’ASP e del "Civico" - Giovanni Bavetta e Giovanni Migliore - alla presenza dell’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi. Le prestazioni specialistiche riguarderanno l’attività ambulatoriale chirurgico-vascolare, quella di consulenza per i reparti di degenza e l’attività chirurgica - vascolare ed endovascolare - elettiva. Viene prevista anche un’attività di formazione teorico-pratica volta al coordinamento e alla standardizzazione dei percorsi diagnostico-terapeutici e assistenziali e all’addestramento del personale sanitario dell’ASP di Trapani che potrà effettuare anche uno specifico training presso il reparto di Chirurgia vascolare del "Civico". “Creiamo così – annuncia Bavetta – insieme ai reparti di Cardiologia e di Emodinamica, un vero e proprio polo cardiovascolare al Sant’Antonio Abate che sarà di riferimento non solo provinciale. Una struttura che lavorerà in armonia con l’omologa unità operativa di Marsala, nell’ottica dell’unico ospedale per intensità di cura. In questi giorni, inoltre, mettiamo a bando il primariato e sei dirigenti medici specialisti in chirurgia vascolare che potranno così proseguire il lavoro che avviamo con la convenzione”. “Soddisfatto anche il commissario del Civico. “Abbiamo voluto contribuire – commenta Migliore – all’avvio di questo servizio in rete, legato non solo alla gestione delle emergenze ma che migliorerà l’accesso alle cure nell’interesse del cittadino e, nel contempo, diminuirà la pressione verso il nostro reparto. Un contributo reciproco che credo che credo potremo intraprendere anche in altre specialità ”. Il direttore della Chirurgia vascolare del "Civico", Franco Talarico, ha spiegato quale sarà l’attività . “Il territorio trapanese potrà contare su interventi in patologie come la stenosi carotidea per la prevenzione dell’ictus cerebrale, il trattamento delle malattie vascolari degli arti, come le arteriopatie periferiche, ma anche la terapia per l’aneurisma dell’aorta toraco-addominale. In associazione con il servizio di Emodinamica, notevolmente sviluppato al Sant'Antonio, possono essere ampliati trattamenti ibridi, dando al cardiologo il supporto chirurgico che, in atto, mancava. Ma tante altre discipline – ha concluso Talarico - dalla Ginecologia, alla Chirurgia generale, all’Ortopedia, con la presenza di una consulenza vascolare attiva, potranno allargare il loro campo di azione e di competenze”.
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