Chiusura base navale Polizia Penitenziaria, incontro alla Prefettura

Incontro in Prefettura, stamane, sulla questione della paventata chiusuradella base navale della Polizia Penitenziaria sull'isola di Favignana. Il seg...

Incontro in Prefettura, stamane, sulla questione della paventata chiusuradella base navale della Polizia Penitenziaria sull'isola di Favignana. Il segretario generale della Uil Trapani, Eugenio Tumbarello, e il segretario generale Uilpa Trapani, Gioacchino Veneziano, hanno illustrato al prefetto Leopoldo Falco i vantaggi che deriverebbero allo Stato dal mantenimento della struttura, tra cui una spesa di circa il 50 per cento in meno, rispetto all’utilizzo dei mezzi di linea, per le traduzioni dei detenuti per e dalla terraferma. Nel dettaglio, il costo annuo con i mezzi della Polizia Penitenziaria ammonterebbe a circa 20 mila euro. Al prefetto sono state anche consegnate le 500 firme raccolte pochi giorni fa tra i cittadini dell'isola, tra cui il sindaco Giuseppe Pagoto, a sostegno alla presenza della base navale sull’isola. "Si tratta di una questione importante – spiegano Tumbarello e Veneziano -. Il nostro intendimento è quello di salvaguardare un presidio di sicurezza di notevole utilità e che, negli anni, ha assicurato un ottimo servizio non solo nelle traduzioni ma anche nelle attività di ricerca, soccorso, salvataggio e collaborazione nel controllo dell’Area marina protetta delle Egadi". I due sindacalisti definiscono l'incontro con Falco "un passo importante poiché abbiamo ricevuto rassicurazioni sul fatto che il prefetto solleciterà il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria e coinvolgerà sulla questione i parlamentari trapanesi”. L’incontro di oggi in Prefettura è l'ultima, in ordine di tempo, delle iniziative avviate dalla Uil contro la chiusura della base navale della Polizia Penitenziaria di Favignana prevista dal piano di razionalizzazione delle forze dell'ordine varato dal Ministero della Funzione Pubblica.

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