Cinque turni di squalifica a Christian Terlizzi

Altro che tentativo di divincolarsi. Solo se il guardalinee non ha avuto le traveggole, non è impazzito o non sia prevenuto il verdetto del giudice sp...

Altro che tentativo di divincolarsi. Solo se il guardalinee non ha avuto le traveggole, non è impazzito o non sia prevenuto il verdetto del giudice sportivo di Serie B di squalificare per 5 turni il giocatore del Trapani, Christian Terlizzi è ingiusto. Ma la motivazione è chiara: Terlizzi ha "al 12° del secondo tempo, con il pallone non a distanza di gioco, colpito con una manata al volto un calciatore della squadra avversaria” e poi, “alla notifica del provvedimento di espulsione, rivolto all'arbitro espressioni ingiuriose assumendo nel contempo un atteggiamento intimidatorio". Insomma, i nervi sono saltati al difensore centrale del Trapani e ciò non giova alla squadra. Certo, non è stato facile essere stato oggetto questa estate di un tira e molla sulla sua posizione, prima fuori rosa, poi reintegrato con contratto “spalmato” in due anni. Ma dopo Pescara e, soprattutto, dopo il gol in apertura contro il Vicenza, si poteva pensare ad un rasserenamento del giocatore. Quanto avvenuto al dodicesimo della ripresa dimostra che così non è. E di certo il Trapani ( aldilà del ricorso che ha preannunciato presenterà, al fine di avere almeno una riduzione della pena), società, squadra e tifoseria, non può consentirsi di avere giocatori con i nervi a fior di pelle, non sereni e che non abbiano un minimo di motivazioni. Lo abbiamo scritto altre volte: chi gioca non è chiamato al semplice compitino, ma a dare in campo il massimo per rispetto della Società, dei compagni, dei tifosi e, ultimo ma non ultimo, di sé stessi e della propria professionalità. Per tornare alle decisioni del giudice sportivo, mano pesante, tre turni di squalifica per Francesco Caputo (Bari), tre turni "per avere, al 9° del secondo tempo, colpito volontariamente con una gomitata al volto un calciatore della squadra avversaria; infrazione rilevata dal quarto ufficiale" e per Francesco Cosenza (Vercelli) "per avere, al 29° del primo tempo, a gioco fermo, colpito con un pugno allo stomaco un calciatore della squadra avversaria; infrazione rilevata dal quarto ufficiale". Due turni sono stati sanzionati a Massimo Zappino (Frosinone) "per essersi reso responsabile di un fallo grave di gioco; per avere, alla notifica del provvedimento di espulsione, assunto un atteggiamento irrispettoso nei confronti dell'arbitro" ed uno solo a Leonardo Blanchard (Frosinone), Marino Defendi (Bari) e Sauro Gaston (Catania). Al di là dei singoli provvedimenti, forse si è iniziato il campionato nel peggiore dei modi. E quando i punti peseranno di più, cosa succederà?

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