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Class Action contro ATO Idrico

16 Dicembre 2010 10:58, di Niki Mazzara
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Avviata una Class Actione contro Ato Idrico 7, per ritardo sui rimborsi ai cittadini Marsala, 15.12.2010 - Numerosi cittadini di Trapani si sono rivol...

Avviata una Class Actione contro Ato Idrico 7, per ritardo sui rimborsi ai cittadini Marsala, 15.12.2010 - Numerosi cittadini di Trapani si sono rivolti all’associazione CODICI per denunciare che ad oggi non è loro pervenuto alcun rimborso delle somme pagate e non dovute in merito all’assenza del servizio di depurazione e questo nonostante la normativa vigente in materia di restituzione delle somme della depurazione dell’acqua. Difatti, con decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio del 30 settembre 2009, in attuazione della legge 27 febbraio 2009 n. 13, il Ministero ha stabilito i criteri per la restituzione agli utenti della quota di tariffa non dovuta riferita al servizio di depurazione, stabilendo anche l’obbligo di informare gli utenti rispetto al diritto della restituzione. Il termine della restituzione è di 120 giorni dalla data in vigore della legge. In seguito a tale normativa e data la scadenza del termine di restituzione  CODICI ha inoltrato all’A.T.O Idrico 7 Segreteria Tecnico Operativa una istanza di accesso agli atti per acquisire copia degli elenchi degli utenti non serviti da impianti di depurazione nonché tutti gli atti relativi alle procedure di restituzione delle somme che i cittadini hanno versato nonostante fossero non dovute. L’ATO Idrico 7 ci ha risposto che “non ha individuato il Gestore cui affidare il Servizio Idrico Integrato su base Provinciale. In dipendenza di ciò il servizio di fognatura e depurazione è ancora posto in carico ai Comuni che vi provvedono singolarmente, conseguentemente l’Ato in oggetto non è in possesso degli elenchi richiesti dall’associazione. Prendiamo quindi atto che in questo caso risulta costituita l’Autorità d’Ambito, ma la gestione del servizio idrico continua ad essere gestita direttamente dai Comuni i quali non operano in gestione diretta, ma in via transitoria in attesa dei trasferimenti delle reti e degli impianti. Il corretto iter appare evidentemente il seguente: i Comuni sono tenuti ad indicare all’ATO le informazioni richieste al gestore. Di conseguenza, l'ATO in questione non interviene o comunque ritarda il proprio intervento, ledendo quelli che sono i diritti degli utenti. Il termine perentorio per la restituzione delle somme è stato ampiamente superato. Dato il palese ed evidente danno ai consumatori di Trapani, CODICI avvia una azione collettiva risarcitoria diffidando i legali rappresentanti pro tempore A.T.O. IDRICO 7 ad individuare, entro il termine massimo di 90 giorni, gli importi con i relativi interessi che i gestori dovranno restituire ad ogni singolo richiedente avente diritto. Inoltre, diffida il Presidente della Regione Sicilia, ad esercitare i suoi poteri nominando un commissario “ad acta” e il Ministro dell’Ambiente, persistendo l’inadempimento o l’inerzia da parte della Regione, ad esercitare i poteri sostitutivi come da Dec. Leg. 3 aprile 2006, n^ 152. Luigi Maggio La sede Provinciale dell'Associazione CODICI – Centro per i Diritti del Cittadino è a Marsala nella via F.sco Crispi 29 tel 0923363078 – 3396715418

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