Con un complice prova a rapinare una ricevitoria: arrestato 17enne

I Carabinieri di Castelvetrano hanno arrestato un giovane di diciassette anni e denunciato a piede libero un altro di vent'anni, entrambi di Castelvet...

I Carabinieri di Castelvetrano hanno arrestato un giovane di diciassette anni e denunciato a piede libero un altro di vent'anni, entrambi di Castelvetrano, per tentata rapina aggravata in concorso. I due, nel tardo pomeriggio di venerdì scorso, si erano introdotti, con il volto coperto da passamontagna, in una ricevitoria del Lotto in via Crispi mentre la titolare stava per chiudere il negozio in compagnia della sorella e del cognato. Uno di loro, puntando la pistola alla testa dell’uomo, aveva intimato ripetutamente di consegnargli l’incasso. Al rifiuto secco della negoziante, i due malviventi hanno desistito e si sono dati alla fuga. Le ricerche da parte dei Carabinieri sono subito scattate e, poco dopo, i due giovani sono stati intercettati mentre percorrevano a piedi la via Giallonghi. Alla vista dei militari hanno provato a fuggire ma soltanto uno di loro ci è riuscito, dileguandosi per le vie limitrofe, mentre l’altro, il minorenne, è stato bloccato e perquisito. Addosso aveva una pistola calibro 8 con due colpi nel caricatore e uno scalda collo di lana con due buchi, utilizzato per mascherarsi il volto. Il giovane rapinatore è stato pertanto accompagnato negli uffici del Nucleo operativo e radiomobile mentre continuavano le ricerche del complice che, una volta identificato, è stato trovato nella sua abitazione circa un’ora e mezza dopo. Il minorenne, dopo essere stato dichiarato in arresto per tentata rapina aggravata in concorso e porto illegale di arma da fuoco, su disposizione dell’Autorità giudiziaria minorile, è stato accompagnato al Centro di prima Accoglienza “Francesca Morvillo” di Palermo. L'arresto è stato convalidato lunedì scorso dicembre dal gip del Tribunale per i Minorenni di Palermo che ha disposto il suo collocamento in comunità. L’altro rapinatore, C.G., è stato, invece, denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica del Tribunale di Marsala.

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