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San Vito Lo Capo | Attualità

Concluso il Cous Cous Fest: vince la ricetta della Palestina

26 Settembre 2016 10:58, di Niki Mazzara
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E’ la Palestina il Paese vincitore del Campionato del mondo del cous cous, svoltosi nell’ambito del Cous Cous Fest, il festival internazionale dell’in...

E’ la Palestina il Paese vincitore del Campionato del mondo del cous cous, svoltosi nell’ambito del Cous Cous Fest, il festival internazionale dell’integrazione culturale la cui 19ª edizione si è chiusa ieri sera a San Vito Lo Capo. E’ stata la ricetta degli chef George Suheil Srour, del ristorante "Hareer" di Ramallah, ed Elias Bassous, che lavora al "Jacir Palace Hotel" di Betlemme, la preferita dalla giuria tecnica tra quelle delle altre nove nazioni in gara: Angola, Francia, Israele, Italia, Marocco, Mauritius, Perù, Stati Uniti e Tunisia. Nel panel tecnico, presieduto da Claudio Sadler, chef "due stelle" Michelin, undici tra giornalisti, chef e food blogger. Alla delegazione palestinese è stato consegnato dal sindaco Matteo Rizzo e da Nicola Vitello il premio offerto da Unicredit. Secondo la giuria il couscous palestinese con finocchio e melograno crumble, servito con filetto di orata alla griglia su un letto di coulis di finocchio e una spolverata di sommacco selvaggio infuso in olio d'oliva, “è di immediata comprensione pur avendo una struttura di molti sapori; è armonioso, equilibrato, molto godibile e in sintonia con il tema del CousCous Fest”. Gli chef sono stati accompagnati sul palco da Magdouline Salameh, responsabile dei rapporti con l’Italia per il Ministero del Turismo e dei Beni storici della Palestina. “Il mio augurio – ha detto Salameh - è che possa arrivare presto quel giorno in cui possiamo regalare un momento di pace ad ogni persona che vive nella Terra Santa: palestinesi, israeliani, arabi e che, soprattutto per i bambini, si possa costruire un futuro di serenità”. La giuria popolare, composta dai visitatori della rassegna, anche quest’anno ha premiato l’Italia, rappresentata da due chef sanvitesi, Giorgio Graziano e Antonino Grammatico, e due sardi, Alberto Sanna e Federico Floris, vincitori del Campionato italiano di couscous Bia. La loro ricetta, un couscous di cernia e tenerumi è stata premiata con il riconoscimento offerto da Bia e consegnato da Luciano Pollini, amministratore delegato dell’azienda. Agli Stati Uniti è andato uno dei due premi speciali assegnati dalla giuria tecnica, quello per la migliore presentazione del piatto, “per il modo unico in cui evocava il Paese d’origine: la tradizione del Sud degli Stati Uniti sposata al meglio con la millenaria tradizione del couscous”. Ai due chef, Mary Sue Milliken, alla guida di tre ristoranti a Santa Monica, Los Angeles e Las Vegas, e Bob Blumer, il premio offerto da Conad e consegnato dal direttore generale, Natale Lia. “Questo festival – ha detto Lia - è un appuntamento che va ben oltre la dimensione gastronomica e musicale, perché si misura giorno per giorno con i valori e lo spirito solidale che caratterizza e contraddistingue il modello di impresa cooperativa Conad". Sul palco della rassegna è salito anche l’assessore regionale all’Agricoltura, Antonello Cracolici: “Questa manifestazione - ha detto - ogni anno lancia un grande messaggio di fratellanza a tutti i popoli ed è una grande vetrina internazionale per i prodotti di punta dell’agroalimentare siciliano. L’anno prossimo festeggerà il suo ventennale e contiamo di sostenerla perché lo merita, per diventare un appuntamento sempre più internazionale”. Al Perù, per la prima volta partecipante al Festival, è andato, invece, il premio per l’innovazione del piatto, definito di grande armonia. “Con grande impegno – ha spiegato Claudio Sadler – lo chef ha dimostrato l’introduzione di questo prodotto in un Paese che non lo conosce, sintetizzando con maestria il couscous con l’immensa biodiversità dei prodotti del proprio territorio”. Lo chef peruviano Rafael Rodriguez, consulente gastronomico per importanti alberghi e ristoranti italiani, è stato premiato con il riconoscimento offerto da Electrolux Professional e consegnato da Giuseppe Pappalardo, della chef Accademy dell’azienda. Con lui a premiare anche Baldo Gucciardi, assessore regionale alla Salute che alla rassegna ha promosso un progetto di sicurezza alimentare, valorizzazione della dieta mediterranea e prevenzione. A calare il sipario sulla manifestazione è stato lo spettacolo del comico Roberto Lipari. Il sindaco di San Vito Lo Capo, Matteo Rizzo, ha tracciato un bilancio della manifestazione: “Ad estate ormai conclusa San Vito ha continuato la sua stagione turistica registrando migliaia di presenze che rivelano l’efficacia di un progetto che colleziona da diversi anni risultati importanti”. Il Cous Cous Fest ha attirato nella nota località balneare del Trapanese migliaia di persone con un programma di dieci giorni che ha visto oltre 40 cooking show con i maggiori protagonisti della cucina italiana - da Giancarlo Morelli a Sonia Peronaci, da Pino Cuttaia a Chiara Maci, Filippo La Mantia e Giorgione - e artisti della musica italiana internazionale, da Alvaro Soler a Edoardo Bennato, da Luca Carboni a Giusy Ferreri. “Anche quest’anno – spiegano dall’agenzia Feedback di Palermo, organizzatrice e producer dell’evento - il Festival ha segnato un nuovo record, superando il numero dei biglietti di degustazione venduti l’anno scorso e registrando un incremento a due cifre".

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