Concluso progetto regionale su sicurezza sul lavoro, premiato uno studente trapanese
Oltre dodicimila persone formate per prevenire gli incidenti sui luoghi di lavoro e promuovere sicurezza e salubrità nelle nove province siciliane. So...
Oltre dodicimila persone formate per prevenire gli incidenti sui luoghi di lavoro e promuovere sicurezza e salubrità nelle nove province siciliane. Sono stati presentati ieri a Palermo i numeri finali del progetto “Sicilia in Sicurezza – Piano straordinario della formazione per la sicurezza sul lavoro” organizzato dal Dipartimento Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico dell’Assessorato regionale alla Salute, in sinergia con l’Ufficio scolastico regionale e con le Asp. Fondamentale è stata la collaborazione fra istituzioni che ha dato vita, per la prima volta in modo così stretto ed efficace, a percorsi comuni fra Regione, le nove Aziende sanitarie provinciali dell’isola, le associazioni datoriali, i sindacati in tutte le loro diramazioni, le scuole e tutti i soggetti istituzionali interessati al tema della sicurezza sul lavoro. Una parte del progetto è stata rivolta al mondo delle scuole formando docenti e studenti degli ultimi due anni degli Istituti tecnici nella consapevolezza che gli studenti di oggi sono lavoratori e datori di lavoro del domani. Nell’ambito delle attività è stato indetto anche un concorso fra gli studenti siciliani per la realizzazione di video dedicati proprio ai temi della campagna per la sicurezza. Quindici i lavori che sono stati premiati, tutti con strumenti di lavoro e di studio. I primi tre hanno ricevuto un computer portatile e fra questi c'era Giuseppe Bonanno, uno studente trapanese del Liceo artistico dell’Istituto superiore "Rosina Salvo" di Trapani. Gli altri dodici studenti hanno ricevuto un tablet. “Sicilia in Sicurezza è parte integrante del Piano regionale della prevenzione – spiega l’assessore regionale per la Salute Baldo Gucciardi – sul quale la Regione punta in modo deciso. Prevenire significa evitare malattie ed incidenti, migliorare la sicurezza dei siciliani e la loro salute e qualità della vita. Intorno alla prevenzione si gioca ogni sfida presente e futura per la nostra salute. Progetti innovativi come questo non solo migliorano le condizioni di sicurezza, ma creano anche sbocchi occupazionali, formano i nostri giovani, ingenerano un circuito virtuoso di collaborazione fra istituzioni che rende più efficiente e sicuro l’intero sistema. Un modello efficace che ha dimostrato e sta dimostrando la sua importanza”. “Abbiamo focalizzato questo piano per la formazione della cultura della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro – aggiunge il direttore generale dell’ASP Fabrizio De Nicola - in due settori primari dell'economia della nostra provincia, edilizia e agricoltura, sicuramente i più a rischio di incidenti sui luoghi di lavoro. In questi mesi abbiamo formato responsabili della sicurezza e informato sui rischi di infortunio sul lavoro e sulle strategie di prevenzione".
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