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Conferenza dei sindaci sullo stato della Sanità trapanese

20 Marzo 2015 15:38, di Niki Mazzara
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Lo stato dei servizi sanitari ospedalieri e territoriali della provincia è stato al centro della Conferenza dei sindaci tenutasi oggi a Palazzo D’Alì ...

Lo stato dei servizi sanitari ospedalieri e territoriali della provincia è stato al centro della Conferenza dei sindaci tenutasi oggi a Palazzo D’Alì a cui hanno partecipato i primi cittadini di Trapani (in veste di presidente), Marsala, Mazara del Vallo, Alcamo e Castelvetrano. A relazionare è stato il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale Fabrizio De Nicola, accompagnato dai direttori sanitari dei Distretti della provincia. La questione degli organici sanitari sempre più ridotti è stato uno dei temi centrali dell’incontro. De Nicola ha spiegato come il blocco delle assunzioni a tempo indeterminato, da oltre cinque anni, ha portato all’utilizzo dei contratti a tempo determinato per far fronte alle emergenze. Contratti che dopo l’alt della Corte dei Conti non possono essere più applicati se non dopo una richiesta di deroga alla Regione. “In assessorato mi hanno assicurato – ha annunciato De Nicola – che entro qualche giorno emetteranno le linee guida per la predisposizione delle piante organiche, e da quel momento entro 30 giorni predisporremo la nostra, in maniera da potere utilizzare la mobilità e predisporre i concorsi. Ma mi hanno anche dato il via libera per la messa in sicurezza dell’ospedale di Pantelleria, attraverso l’indizione dei concorsi a tempo indeterminato per la copertura dei posti previsti nel progetto”. De Nicola ha anche illustrato gli investimenti previsti in bilancio per il 2015, tra interventi edilizi e tecnologici, per un ammontare di 27 milioni di euro, di cui 12 di risorse dirette dell’Asp e 15 provenienti da finanziamenti esterni. Il manager ha poi sottolineato come eccellenze l'istituzione delle OBI, le aree di osservazione breve nei Pronto Soccorso, l’apertura delle due Unità di Farmaci antitumorali a Trapani e Castelvetrano - dove vengono preparati i farmaci antiblastici che vengono, poi, utilizzati nei reparti di Oncologia - e dell’hospice di Salemi per le cure palliative con i suoi dieci posti letto. Si è parlato anche di assistenza domiciliare, articolata su tre livelli assistenziali, nell'ottica di una sempre maggiore deospedalizzazione, grazie ai presidi territoriali e alle tre onlus assistenziali convenzionate, che ha consentito di passare, nel giro di qualche anno, da 300 a 3.800 assistiti attivando 231 posti letto in residenze per anziani. Il sindaco di Trapani Vito Damiano ha chiesto notizie sulla Radioterapia in provincia, sul progetto per l’elipista per l’ospedale Sant'Antonio Abate e sull’elisoccorso di Pantelleria. De Nicola ha assicurato che ”la Radioterapia già il prossimo anno partirà a Mazara del Vallo. I lavori termineranno entro novembre o dicembre 2015 e servirà intanto l’intera provincia". "A Trapani - ha proseguito - la situazione è più complessa perché c’è la previsione del finanziamento dello Stato previsto dall’art. 20, e poco tempo fa l’assessore alla Salute ha assicurato la permanenza di questo finanziamento. Di conseguenza è opportuno attendere gli sviluppi ma percorreremo altre strade qualora questa non andasse a buon fine”. “Il progetto dell’elipista per il Sant'Antonio Abate - ha riferito De Nicola - ha avuto il nulla osta preventivo dell’ENAC, il parere dell’aereoporto di Birgi e entro un mese quelle del Genio civile. Entro giugno così, grazie a una norma potremo direttamente trasmettere di tutta la documentazione all’assessore regionale al Territorio e ambiente per l’emanazione del decreto”. Per quanto riguarda Pantelleria - ha aggiunto - sono giunte ieri notizie che preannunciano la dismissione non immediata dell’eliambulanza sull'isola che, in caso di necessità, dovrebbe arrivare da Palermo. "La decisione - ha detto De Nicola - non sarà subito operativa e interverrà all’indomani della messa in sicurezza del presidio ospedaliero”. La decisione, peraltro è già stata duramente contestata dal sindaco di Pantelleria Salvatore Gabriele che ha minacciato di dimettersi definendola "priva di sensibilità politica e istituzionale anche perchè è stata presa senza aver sentito né l'Asp di riferimento, né il Comune di Pantelleria".

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