Contrabbando: sequestrate sette tonnellate di sigarette [VIDEO]
La guardia di Finanza di Palermo arresta 17 persone uno degli arrestati percepiva il reddito di cittadinanza
Maxi sequestro di sigarette in Sicilia. Quasi 7 le tonnellate di sigarette di contrabbando provenienti dal Nord Africa, valore oltre un milione di euro, sequestrati in una doppia operazione a Mazara e Siracusa, 17 gli arresti. E' questo il bilancio di una operazione effettuata dalla Guardia di finanza di Palermo e la componente aeronavale del Corpo, con il supporto dei Reparti territoriali di Trapani e Siracusa.Â
Le 17 persone tratte in arresto sono italiani, libici e egiziani. Nel corso dell'operazione sono state sequestrate anche 8 imbarcazioni utilizzate per il trasporto dei tabacchi lavorati esteri prodotti in Tunisia e negli Emirati Arabi Uniti, e oltre 160 mila euro in contanti.
Gli interventi, che sono stati condotti in contemporanea, impiegando numerosi mezzi aerei e navali del Reparto operativo aeronavale di Palermo e del Gruppo aeronavale di Messina, in coordinamento con gli investigatori del Nucleo di Polizia economico finanziaria di Palermo, hanno interessato i tratti di mare prospicienti le coste del trapanese e del siracusano. In particolare, nella tarda serata di mercoledì un aereo Atr 42 del Gruppo di esplorazione marittima della Guardia di finanza di Pratica di Mare (Roma), in servizio di ricognizione nel Canale di Sicilia, ha documentato le rotte anomale di due imbarcazioni al largo di Lampedusa: prima navigavano affiancate ma poi si dirigevano verso i due estremi meridionali dell’isola, al largo di Mazara del Vallo e Siracusa.
Il Reparto operativo aeronavale di Palermo ha dislocato diverse unità , anche sulla base delle prime analisi investigative degli specialisti del Gico del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Palermo. Le due imbarcazioni, ciascuna di oltre 20 metri, stazionavano ai limiti delle acque territoriali e aspettavano imbarcazioni veloci, provenienti dalla costa, per il trasbordo delle casse di sigarette. Il dispositivo di contrasto è entrato in azione nel momento in cui i gommoni facevano rientro all’interno delle 12 miglia, qui sono stati fermati dalle imbarcazioni del Corpo, che poi si sono messe all’inseguimento delle «navi madri» che nel frattempo stavano cercando ma invano, di riprendere il largo direzione Nord Africa.
Tutte le imbarcazioni sono state abbordate e condotte a terra nei porti di Mazara del Vallo e Siracusa.Sono stati arrestati 11 membri dell’equipaggio delle due imbarcazioni nordafricane, di nazionalità egiziana e libica, e 6 italiani, acquirenti delle sigarette di contrabbando, originari delle province di Trapani e Siracusa.
Le Fiamme gialle hanno accertato che uno dei trapanesi arrestati, ufficialmente disoccupato e senza reddito, dallo scorso mese di giugno percepisce il reddito di cittadinanza per un ammontare di mille euro mensili. Un beneficio che verrà immediatamente sospeso, così come previsto dalle norme vigenti.
Le circa 7 tonnellate di sigarette, destinate a rifornire i mercati siciliani e in particolare la piazza di Palermo avrebbero fruttato all’organizzazione criminale introiti per oltre un milione di euro.
Gli arrestati si trovano  nelle carceri di Trapani e Siracusa. Con l’ultima operazione dall’inizio dell’anno le Fiamme gialle palermitane hanno sottoposto a sequestro 20 tonnellate di sigarette di contrabbando, con l’arresto di 46 persone.
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