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Contributi per il turismo, tra i destinatari pure imprese di mafiosi

19 Aprile 2014 12:28, di Ornella Fulco
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Ci sono anche due aziende del Trapanese, già finite nel mirino della magistratura per legami con Cosa Nostra, tra quelle contenute nell'elenco pubblic...

Ci sono anche due aziende del Trapanese, già finite nel mirino della magistratura per legami con Cosa Nostra, tra quelle contenute nell'elenco pubblicato, lo scorso 11 aprile, dall'Assessorato regionale al Territorio e Ambiente nell'ambito dei finanziamenti concessi a valere sul FESR 2007-2013, asse 3, ob. op. 3.2.2, bando PMI 3.2.2.4, per attività in campo turistico. La somma da spartire, su tutto il territorio regionale, è pari a 30 milioni di euro. Una importante "boccata d'ossigeno" per un settore a cui è legato lo sviluppo e l'economia di ampie porzioni di territorio isolano. In provincia di Trapani, in totale, sono novanta le piccole e medie imprese che riceveranno un contributo variabile tra i 50mila e i 200mila euro. Le due ditte - in passato in odor di mafia - sono la “Co.ge.ta” srl e la "Morici Immobiliare", le cui quote societarie sono state, tra il 2012 e il 2013, poste sotto sequestro dai magistrati perchè nelle disponibilità di imprenditori legati a Cosa Nostra. La "Co.ge.ta" srl, riconducibile al 66enne Vito Tarantolo, considerato molto vicino a diversi capi dell’organizzazione mafiosa trapanese e palermitana, Matteo Messina Denaro in testa, ha presentato un progetto da realizzare nel territorio di Custonaci. La "Morici Immobiliare", intestata Francesco Morici risultato implicato, insieme al figlio Vincenzo in una serie di appalti truccati per l'aggiudicazione di importanti lavori pubblici, ha presentato un progetto da realizzare a Trapani. Appare evidente che l'attuale situazione di queste aziende è diversa da quella in cui si trovavano quando le domande sono state presentate ma bisognerà vedere se questo basterà perchè i fondi regionali vengano effettivamente erogati o verrà decisa la loro revoca. Entrambe le aziende risultano destinatarie di un contributo di 200mila euro a testa. Per visualizzare l'elenco completo dei destinatari cliccare qui

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