Coronavirus: cantieri, ecco le misure speciali per i lavoratori extraregione
lo prevede un decreto dell'assessore alla Salute, Ruggero Razza
Misure speciali di sorveglianza sanitaria per i lavoratori impegnati nei cantieri in Sicilia, ma provenienti da altre regioni: lo prevede un decreto dell'assessore alla Salute, Ruggero Razza, nell'ambito delle azioni di alleggerimento dopo la fase di lockdown per il Coronavirus.
Il documento – che di fatto recepisce quanto disposto dal presidente della Regione Nello Musumeci attraverso l'ordinanza del 18 aprile - regolamenta l'accesso nel territorio siciliano per il personale indicato nel Dpcm del 10 aprile che include, tra gli altri, gli operai impegnati nei cantieri edili o nelle manutenzione delle reti.
In pratica, i lavoratori in questione sono esonerati dal regime di quarantena obbligatoria previsto in Sicilia per quanti arrivano da altri territori, ma sono assoggettati al differente regime della sorveglianza sanitaria. Inoltre, il datore di lavoro dovrà trasmettere al dipartimento di Prevenzione dell'Asp territorialmente competente, l’elenco dei dipendenti e 48 ore prima dell’arrivo nell’Isola del personale dovrà essere data comunicazione al dipartimento regionale della Protezione civile.
Il decreto prevede, ad esempio, che per ogni lavoratore occorre avere chiara conoscenza delle condizioni di salute, dell’eventuale condizione di sorveglianza attiva a cui è stato sottoposto, se è stato in isolamento domiciliare nei 14/21 giorni antecedenti l’ingresso nel territorio regionale e delle motivazioni per il quale ciò sia avvenuto. Ma anche di eventuali pregressi regimi di quarantena, dell’effettuazione di tamponi o test sierologici effettuati nella propria regione di provenienza e della presenza o meno di contatti con Covid-19 positivi o soggetti a rischio.
Sarà compito delle Asp, dopo avere ricevuto le comunicazioni da parte dei datori di lavoro del personale in questione, attivare dei protocolli di sorveglianza sanitaria anche tramite le Unità speciali di continuità assistenziale (Usca). Nei luoghi di lavoro, all’inizio di ogni turno, deve essere previsto un punto di controllo della temperatura e nel caso sia pari o superiore a 37,5 gradi centigradi, il lavoratore non potrà accedere al turno di servizio e sarà inviato al medico competente e successivamente posto in isolamento. La misurazione della temperatura dovrà essere ripetuta all’uscita dal cantiere.
Va ricordato che per i lavoratori in questione è previsto anche l’accertamento dell’Rna virale attraverso l’esame rinofaringeo ovvero la sottoposizione a test sierologici per la ricerca degli anticorpi IgG e IgM. Ovviamente spetta ai datori di lavoro tenere conto dei vigenti obblighi di distanziamento sociale e dell’utilizzo di adeguate modalità di protezione.
© Riproduzione riservata
Dello stesso argomento
Fase2/ ripartire, ipotesi 27 aprile per chi garantisce lavoro in sicurezza
“Inail trasferisca i fondi necessari alle aziende per l’acquisto dei dispositivi di sicurezza”
Donate dall'AdSP 200 mascherine filtranti FFP3 ai lavoratori portuali
Covid-19. L'Iacp di Trapani chiude i cantieri di lavoro
Covid-19. Da domani settore edile bloccato e chiusura degli impianti di Calcestruzzi
Sicurezza sui luoghi di lavoro: continuano i controlli dei carabinieri
Percepiva il reddito di cittadinanza e spacciava. Un arresto per droga a Salemi
Lavori pubblici per tre milioni di euro
I più visti
Operazione antidroga in queste ore a Trapani. Ci sarebbero almeno 4 arresti
Incidente mortale a Valderice questo pomeriggio, la vittima è Salvatore Lo Bue
Ritrovato senza vita Salvatore Mancuso
Rinvenuto in una abitazione di Valderice il cadavere di una donna
Operaio trapanese muore schiacciato al porto di Napoli. Era la sua ultima tratta