Covid. Addio a Vito Licata, collega e amico

Anche la moglie aveva contrato il virus

Questo virus maledetto fa ancora un'altra vittima in provincia di Trapani. Ieri è morto all'ospedale di Marsala il giornalista Vito Licata. Aveva 68 anni. Aveva contratto il Covid appena due settimane fa, ma la malattia per lui è stata nello stesso tempo: aggressiva, rapida e alla fine fatale. Una fine a cui nessuno di noi era preparato.Originario di Campobello di Mazara, Licata era stato anche vigile urbano. Ricoverato da pochi giorni, aveva contratto il virus con la moglie Dina e insieme sono stati seguiti prima a casa, poi al Covid Hospital di Mazara e poi a Marsala, dopo il peggioramento delle condizioni di salute. Sono entrati in terapia intensiva, la moglie è riuscita a migliorare, per Vito invece non c'è stato nulla da fare. 
Giornalista con la passione per lo sport, ha lavorato per anni per il giornale di sicilia, volontario dell'Avis, era direttore del sito www.campobellonews.it, seguito dal figlio Aldo.
Con Vito eravamo stati colleghi a ReteSei ad Alcamo, e per tanto tempo avevamo lavorato assieme in alcune trasmissione della stessa rete televisiva locale. Di lui serbo un ricordo magnifico, il suo garbo, il suo modo di lavorare, la sua gentilezza, un galatuomo di altri tempi. Abbiamo lavorato insieme ad RTC , lui da corrispondente da Campobello di Mazara, io in redazione. Non ci siamo mai persi di vista neppure quando il nostro lavoro aveva diviso le nostre strade. So che seguiva sempre il mio lavoro ed era attento ad ogni cambiamento. Buon viaggio Vito so che resterai sempre una bellissima persona. A lui e alla famiglia va il mio abbraccio e quello della redazione.

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