Da stanotte l'ora legale. Alle 2 lancette avanti di un'ora

Dal 2021 si dovrà scegliere tra ora solare e ora legale.

Da stanotte alle 2, come ormai sappiamo tutti, ma ricordarlo non fa mai male, scatta l’ora legale. Due ore in meno di sonno, da recuperare nella notte del 27 ottobre. Un rito, quello delle lancette da portare avanti o indietro, che potrebbe essere al capolinea. Infatti la Commissione Europea ha deciso di rimandare al 2021, senza proroga alcuna,  la decisione di  porre fine al doppio regime orario. Da quella data, chi opta per una soluzione o per l’altra, non potrà tornare indietro. Ricordiamo che la convenzione di istituire l’ora legale, cioè a dire portare avanti di un'ora le lancette della classica ora solare, venne adottata al fine di  sfruttare al meglio la radiazione del Sole durante il periodo primavera/estate, di fatto risparmiando ogni anno sulla bolletta energetica. Risparmio economico, ma anche miglioramento ambientale, visto che ci sono minori emissioni di CO2 in atmosfera derivanti dalla produzione di energia e quindi un abbattimento dei gas ad effetto serra responsabili del cambiamento climatico. È chiaro che l’ora solare e l’ora legale influiscono in modo diverso nelle diverse nazioni ( quelle più vicine al circolo polare artico hanno tra giugno e luglio almeno due ore di sole in più rispetto all’Italia) e che quindi la maggiore mobilità della popolazione in Europa comporta disturbi fisici legati al cambio di orario ( Jet lag, quindi necessità di adattarsi agli orari che influiscono, ad esempio,  sul sonno). Da qui la proposta di lasciare ad ogni Stato dell'Unione Europea la facoltà di scegliere se continuare ad usufruire dell'ora solare o di quella legale, scelta che comunque vincolerebbe per tutto l’anno. Intanto, in attesa di vedere come andrà a finire e che scelta farà l’Italia, stasera alle due spostiamo le lancette in avanti di un’ora. Se poi lo facciamo domani mattina, non cambia nulla. .

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