Dal 1° marzo chiude il punto nascita della Clinica "Sant'Anna"
Nulla da fare per modificare la decisione della proprietà
Dal 1° marzo il punto nascita della Casa di Cura "Sant'Anna" di Erice cesserà la sua attività . Ieri, 20 febbraio, gli ultimi ricoveri di partorienti, poi le donne - anche quelle già seguite dallo staff durante la gravidanza - dovranno rivolgersi altrove. La chiusura, che tanto allarme ha creato in questi mesi, con appelli, incontri all'Asp di Trapani, raccolta di firme, è, purtroppo, una realtà . Una scelta, quella della proprietà , dettata da criteri esclusivamente economici: i costi sono superiori ai ricavi, costituiti dai rimborsi in convenzione provenienti dalla Ragione.Â
Sulla pagina Facebook "No alla chiusura del punto nascita della Casa di Cura Sant'Anna di Erice" sono tanti i messaggi di sgomento, paura, rabbia delle donne in attesa che non potranno partorire i loro figli dove avevano scelto. Tante anche le attestazioni di stima e gli appezzamenti per il personale del reparto. C'è anche chi propone la denuncia contro la proprietà della struttura sanitaria.Â
Adesso l'unica possibilità per le donne trapanesi, e non solo, resta il parto nel reparto di Ostetricia e Ginecologia del "Sant'Antonio Abate" ma con il rischio - come ha affermato il segretario provinciale della Cgil Filippo Cutrona - che le donne vengano inviate a partorire a Marsala, Mazara del Vallo, Castelvetrano, a seconda dei posti liberi e che si tratti di un parto fisiologico o con aspetti di criticità per la donna o il nascituro.Â
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