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Demolita stamane, a Torrazza, casa La Francesca

28 Luglio 2014 16:51, di Ornella Fulco
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E' stata demolita stamane, alle prime luci del giorno, casa La Francesca, l’ecomostro che sorgeva sulla spiaggia di Torrazza a Petrosino. Venerdì scor...

E' stata demolita stamane, alle prime luci del giorno, casa La Francesca, l’ecomostro che sorgeva sulla spiaggia di Torrazza a Petrosino. Venerdì scorso, la seconda sezione del TAR di Palerm aveva respinto il ricorso dei proprietari dell’edificio, dando ragione all’ordinanza di demolizione del sindaco Gaspare Giacalone. Le operazioni di demolizione sono state tempestivamente eseguite per garantire la sicurezza dell’intera area e scongiurare il pericolo di crolli con rischio per l’incolumità pubblica. La spiaggia di Torrazza è un sito d’importanza comunitaria (SIC) e zona per la Protezione Speciale (ZPS), e fa parte di una zona umida di rilevanza internazionale riconosciuta dalla Convenzione di Ramsar. Stamane, inoltre, la Procura di Marsala ha disposto il dissequestro dello stabilimento balneare “Le Torrazze” - che si trova a pochi metri di distanza da casa La Francesca - per la sua demolizione. L’immobile è di proprietà della Roof Garden Srl. La concessione per il lido prevedeva che questo venisse smontato una volta conclusa l’estate. In realtà la ditta aveva messo su uno stabile con fondazioni in cemento armato, travi e pilastri in legno lamellare e copertura in pannelli coibentati. Per questo motivo, nel novembre 2012, il lido era stato posto sotto sequestro per abusivismo edilizio. Adesso la ditta proprietaria dovrà provvedere allo smontaggio della struttura, altrimenti, anche in questo caso, si procederà alla demolizione coatta e anche all’acquisizione al patrimonio comunale. “La demolizione è stato un atto dovuto – ha dichiarato il sindaco Giacalone – per scongiurare il pericolo di crollo. Oggi la nostra spiaggia che è già un patrimonio naturale e che vogliamo fortemente tutelare, appare più sicura e bella. Una linea che vogliamo continuare a tenere senza se e senza ma. Oggi dimostriamo che c’è un’altra Sicilia capace di avere quella determinazione necessaria per difenderne la bellezza del patrimonio naturale e costiero”.

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