Diffamazione su gruppo FB, Maltese ritira querela contro Cirobisi

Si è conclusa con il ritiro della querela presentata a suo tempo dall'avvocato Vincenzo Maltese la vicenda che vedeva contrapposti il responsabile del...

Si è conclusa con il ritiro della querela presentata a suo tempo dall'avvocato Vincenzo Maltese la vicenda che vedeva contrapposti il responsabile dell'Ossevatorio per la legalità trapanese e dell'associazione Co.di.ci. e l'amministratore del gruppo Facebook "Disservizi comune di Erice" Giuseppe Cirobisi. La vicenda processuale era scaturita da una serie di post scritti sulla pagina del social network in occasione della vicenda della cosiddetta “acqua gialla” di Erice. In quell’occasione Cirobisi aveva scritto alcune espressioni sull'avvocato Maltese, incaricato di seguire la vicenda dal sindaco Tranchida, ritenute dal legale denigratorie ed offensive tanto da spingerlo a presentare querela. Una prima udienza si era svolta il 28 novembre 2014 dinanzi al giudice di pace di Trapani con Cirobisi chiamato a rispondere del reato di ingiurie nei confronti di Maltese che si era anche costituito parte civile. Il legale di quest'ultimo, l'avvocato Spanò, aveva però sollevato una questione di incompetenza per materia chiedendo la riqualificazione dei fatti contestati nel reato diffamazione aggravata, di competenza del giudice monocratico e non del giudice di pace. Il dottore Vinci, accogliendo l’eccezione preliminare, aveva rimesso gli atti alla Procura della Repubblica di Trapani perchè il processo venisse celebrato dinanzi al Tribunale. Ieri, grazie anche all'intermediazione dei rispettivi legali, Cirobisi e Maltese hanno avuto modo di chiarirsi e confrontarsi sulla questione. Secondo quanto riportato dalla nota stampa diffusa a firma congiunta, i due "hanno deciso di unire le forze per iniziare un percorso collaborativo e di unità civica, protesa all'esclusivo interesse del bene comune e del territorio che ogni buon cittadino dovrebbe avere". Di conseguenza nel corso dell'udienza svoltasi oggi davanti al giudice monocratico Giarrusso, l'avvocato Maltese ha ritirato la querela e il processo si è concluso con sentenza di non doversi procedere nei confronti di Cirobisi.

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