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Dona per donare

07 Gennaio 2013 10:05, di Niki Mazzara
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La solidarietà non ha colori né confini in qualsiasi forma prenda corpo e si manifesti, tanto al seguito alle grandi catastrofi, naturali e non, che s...

La solidarietà non ha colori né confini in qualsiasi forma prenda corpo e si manifesti, tanto al seguito alle grandi catastrofi, naturali e non, che scuotono l’umanità, quanto nel più piccolo gesto quotidiano che viene fatto al prossimo. E proprio in virtù di questo presupposto principale, essa sorpassa tutte le barriere anche ideologiche, oltrepassando pregiudizi, preconcetti, logiche di qualsiasi tipo appunto perchè è libera espressione della natura umana più sensibile. In questi tempi di crisi economica e sociale, dove l’uomo tende a chiudersi sempre più in se stesso, curandosi il proprio piccolo orticello, ecco che il venire incontro all’altro, alle sue esigenze e necessità, oltrepassare i propri steccati quotidiani per aprirsi al diverso, assume un significato molto importante, quasi una sfida alla moderna società basata sempre più sull’egoismo e la chiusura. Un'aquila ad ali spiegate, è una immagine quanto mai azzeccata per un movimento spontaneo chiamato Le Ali di Custonaci, formato da un gruppo di giovani e meno giovani locali, i quali spinti da ideali comuni tra i quali anche quello della solidarietà e dell’apertura all’altro, la mattina dell’Epifanìa, sfidando il freddo pungente e mettendo a disposizione un pò del proprio tempo in una giornata festiva, hanno organizzato una iniziativa benefica intitolata Dona per Donare, presso il Santuario di Maria SS. a Custonaci stessa. Qui i membri del movimento hanno raccolto, riempiendoli, e grazie alla generosità di molti, parecchie ceste di indumenti, accessori moda come cappelli, guanti, sciarpe, giocattoli ed alimenti che, successivamente, verranno distribuiti dalla centro Charitas di Custonaci a famiglie del territorio che necessitano di aiuto ed assistenza. Un movimento libero ci tengono a precisare i ragazzi e le ragazze sentiti per l’occasione, nato per pura voglia di cimentarsi in qualcosa di utile per gli altri e per il territorio, un movimento che al suo interno non ha nè leader nè portavoce, aperto alla società civile e a tutti coloro che vogliano apportare il loro valido contributo in termini di idee per il bene comune, movimento che vuole essere oltre che propositivo, anche momento di aggregazione sociale giovanile e non. Dopo questo primo evento il gruppo ha già in cantiere parecchie altre iniziative in più settori nel campo culturale, religioso e sportivo, spinti dal classico entusiasmo e dalla voglia di fare che anima i suoi membri. Per chi volesse sostenere con le proprie idee le iniziative del neonato movimento e fargli prendere il volo, utilizzando una metafora legata al simbolo che hanno scelto, è possibile contattare il loro profilo Facebook chiamato appunto Le Ali di Custonaci, creato appositamente sul popolare social network. Alessandro De Bartolomeo

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