"Donare sangue anche in estate", appello del manager dell'Asp

Un appello a donare il sangue anche nella stagione estiva come gesto di umanità e solidarietà. Lo ha lanciato il direttore generale dell’Azienda sanit...

Un appello a donare il sangue anche nella stagione estiva come gesto di umanità e solidarietà. Lo ha lanciato il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani, Fabrizio De Nicola, che questa mattina ha donato 450 millilitri di sangue, il massimo previsto dalla normativa, presso l'ospedale "Sant’Antonio Abate". “L’estate è un momento di sofferenza - commenta De Nicola - per la raccolta di sangue, anche nel nostro territorio. Donare fa bene non solo a chi lo riceve ma anche a chi lo dona. Per questo invito i cittadini della provincia di Trapani a farlo. In pochi minuti si dà un grande sostegno a pazienti di innumerevoli patologie che hanno necessità di derivati del sangue”. Il sangue può essere donato direttamente nei reparti di Medicina trasfusionale degli ospedali di Trapani e di Marsala, senza necessità di prenotazione e in maniera, se si chiede, anche assolutamente anonima. Si può donare anche presso le Unità di raccolta delle associazioni di donatori accreditate che poi inoltreranno in uno dei due centri ospedalieri dell’Asp le sacche di sangue raccolte. “La donazione - prosegue il direttore generale dell'Asp di Trapani - è anche un'occasione per check up gratuito perché prima del prelievo, il donatore viene sottoposto a tutta una serie di esami clinici che hanno lo scopo di verificare che si tratti di un soggetto sano. Tra l’altro, per la donazione la legge prevede anche una giornata di astensione dal lavoro. Ricordiamoci che senza sangue non è possibile fare nemmeno gli interventi chirurgici ”. Si può essere donatori a partire da 18 anni e fino ai 65. Gli uomini posso effettuare fino a quattro donazioni l’anno mentre le donne due. Si può donare il sangue intero oppure soltanto le piastrine. I reparti di Medicina trasfusionale, infatti, scompongono il sangue intero in plasma, piastrine e globuli rossi, così da iniettare ai pazienti direttamente l’elemento necessario per curare la specifica patologia di cui soffrono.

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