2351
Da venerdì chiusi bar e ristoranti per tutto il giorno
La Sicilia è una zona arancione, quindi fa parte del secondo livello di limitazione previsto dal nuovo Dpcm. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. 🟡 Queste le restrizioni valide su tutto il territorio nazionale. Saranno le sole ad essere applicate nelle regioni classificate dalla criticità moderata in fascia gialla: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Provincia autonoma di Trento e Bolzano, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto
• Coprifuoco dalle 22.00 alle 5.00: sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze (con autocertificazione);
• Sospese mostre e chiusi i musei;
Didattica a distanza al 100% per le scuole superiori, salvo attività laboratori in presenza;
Didattica in presenza per scuole elementari e medie ma con uso obbligatorio delle mascherine;
• Sospensione dei concorsi, a esclusione di quelli per personale sanitario;
• Nei weekend chiuse le medie e grandi strutture di vendita, a eccezione delle farmacie, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole;
• Coefficiente di riempimento massimo del 50% sui mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale;
• Rimane il divieto di apertura dopo le 18 di bar e ristoranti con servizio al tavolo;
• Smart working ai massimi livelli possibili, sia nella pubblica amministrazione che nel settore privato;
• Sospese le crociere;
🟠 Nelle regioni e/o nei territori caratterizzati da “uno scenario di elevata gravità e da un livello di rischio alto”: Puglia, Sicilia oltre alle restrizioni previste nelle zone gialle si applicano anche queste altre:
• Vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dal territorio, salvo che per spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute o di studio (con autocertificazione);
• Vietato ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, salvo che per comprovate esigenze (anche in questo caso serve l’autocertificazione);
• Sospese le attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio, nonché fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto, con “divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze”;
Si aggiungono i divieti previsti su tutto il territorio nazionale:
• Coprifuoco dalle 22.00 alle 5.00: sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze (con autocertificazione);
• Sospese mostre e chiusi i musei;
• Didattica a distanza al 100% per le scuole superiori, salvo attività laboratori in presenza;
• Didattica in presenza per scuole elementari e medie ma con uso obbligatorio delle mascherine;
• Sospensione dei concorsi, a esclusione di quelli per personale sanitario;
• Nei weekend chiuse le medie e grandi strutture di vendita, a eccezione delle farmacie, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole;
• Coefficiente di riempimento massimo del 50% sui mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale;
• Rimane il divieto di apertura dopo le 18 di bar e ristoranti con servizio al tavolo;
• Smart working ai massimi livelli possibili, sia nella pubblica amministrazione che nel settore privato;
• Sospese le crociere;
🔴 Nelle regioni e/o nei territori contraddistinte da “uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto”, Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta oltre alle restrizioni previste nelle zone gialle si applicano anche queste altre, ancora più stringenti:
• Vietato ogni spostamento in entrata, in uscita e all'interno del territorio, salvo che per spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute o per accompagnare i figli a scuola (con autocertificazione);
• Sospese le attività commerciali al dettaglio (fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità). Sono chiusi i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie, le parafarmacie. Aperti anche parrucchieri e centri estetici. Nonché industrie e cantieri;
• Sospesa l'attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio, nonché fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto;
• Sospese le attività sportive anche svolte nei centri sportivi all'aperto;
• E’ consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di mascherina; è consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all'aperto ed in forma individuale;
• Attività scolastica in presenza solo per scuola dell'infanzia, elementare e prima media;
Si aggiungono i divieti previsti su tutto il territorio nazionale:
• Coprifuoco dalle 22.00 alle 5.00: sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze (con autocertificazione);
• Sospese mostre e chiusi i musei;
• Didattica a distanza al 100% per le scuole superiori, salvo attività laboratori in presenza;
• Didattica in presenza per scuole elementari e medie ma con uso obbligatorio delle mascherine;
• Sospensione dei concorsi, a esclusione di quelli per personale sanitario;
• Nei weekend chiuse le medie e grandi strutture di vendita, a eccezione delle farmacie, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole;
• Coefficiente di riempimento massimo del 50% sui mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale;
• Rimane il divieto di apertura dopo le 18 di bar e ristoranti con servizio al tavolo;
• Smart working ai massimi livelli possibili, sia nella pubblica amministrazione che nel settore privato;
• Sospese le crociere;
La classificazione di ogni Regione in uno dei tre scenari indicati («rosso», «arancione» e «giallo») è stata decisa dal ministero della Salute sulla base di 21 parametri di riferimento. Ed è arrivata - a sorpresa dopo gli annunci di rinvio legato al braccio di ferro tra governo e regioni - nella serata del 4 novembre durante la conferenza stampa del presidente Conte.
Alcuni dei parametri che serviranno per l’inserimento nelle diverse fasce sono stati indicati dallo stesso premier: si tratta dell'indice di contagio Rt, dei focolai e della situazione di occupazione dei posti letto e della saturazione delle terapie intensive negli ospedali.
🟡 Queste le restrizioni valide su tutto il territorio nazionale. Saranno le sole ad essere applicate nelle regioni classificate dalla criticitĂ moderata in fascia gialla: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Provincia autonoma di Trento e Bolzano, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto Â
                                              Â
• Coprifuoco dalle 22.00 alle 5.00: sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze (con autocertificazione);
• Sospese mostre e chiusi i musei;
Didattica a distanza al 100% per le scuole superiori, salvo attivitĂ laboratori in presenza;
Didattica in presenza per scuole elementari e medie ma con uso obbligatorio delle mascherine;
• Sospensione dei concorsi, a esclusione di quelli per personale sanitario;
• Nei weekend chiuse le medie e grandi strutture di vendita, a eccezione delle farmacie, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole;
• Coefficiente di riempimento massimo del 50% sui mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale;
• Rimane il divieto di apertura dopo le 18 di bar e ristoranti con servizio al tavolo;
• Smart working ai massimi livelli possibili, sia nella pubblica amministrazione che nel settore privato;
🟠Nelle regioni e/o nei territori caratterizzati da “uno scenario di elevata gravità e da un livello di rischio alto”: Puglia, Sicilia oltre alle restrizioni previste nelle zone gialle si applicano anche queste altre:
• Vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dal territorio, salvo che per spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute o di studio (con autocertificazione);
• Vietato ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, salvo che per comprovate esigenze (anche in questo caso serve l’autocertificazione);
• Sospese le attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio, nonché fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto, con “divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze”;
Si aggiungono i divieti previsti su tutto il territorio nazionale:
• Coprifuoco dalle 22.00 alle 5.00: sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze (con autocertificazione);
• Sospese mostre e chiusi i musei;
© Riproduzione riservata