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Due mazaresi condannati per aver favorito la latitanza del narcotrafficante Bigione - Trapani Oggi

Marsala | Cronaca

Due mazaresi condannati per aver favorito la latitanza del narcotrafficante Bigione

18 Ottobre 2024 08:51, di Redazione
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Bigione è stato condannato a 15 anni di carcere

Marsala - Due mazaresi: Giuseppe Armata e Nicolò Tardino, sono stati condannati dal Tribunale di Marsala a tre anni di carcere ciascuno perchè accusati di avere favorito la latitanza del pregiudicato mazarese Vito Bigione. Ad invocare la condanna di Armata e Tardino (reato contestato: procurata inosservanza di pena) il pm della Dda di Palermo Francesca Dessì.

Il narcotrafficante condannato a 15 anni di reclusione per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti, fu catturato il 4 ottobre 2018 ad Oradea (Romania) nell’ambito di un’operazione internazionale coordinata dalla Dda di Palermo ed eseguita da Squadra mobile di Trapani, Sco, polizia romena e Interpol. Nell’ottobre 2020, i due imputati condannati rimasero coinvolti nell'indagine della polizia che, per fare luce sulla rete dei presunti favoreggiatori di Bigione, effettuò perquisizioni a Mazara del Vallo, Bologna e Imola. Le indagini “sia di tipo tradizionale che di natura tecnica – spiegarono gli investigatori – hanno permesso di identificare un gruppo di persone, tra cui alcune del tutto insospettabili, che, in vari modi e con ruoli diversificati, avevano dato alloggio, favorito la fuga all’estero e fornito assistenza, economica e non, al latitante”.

Soprannominato il “commercialista”, e considerato un broker professionista nell’organizzazione dei traffici di droga con la Colombia, Vito Bigione, era stato condannato dalla Corte d’appello di Reggio Calabria e aveva fatto perdere le tracce nel luglio 2018, quando scattò il momento dell’esecuzione della pena. Altre condanne, sempre per narcotraffico internazionale, le aveva subite negli anni ’90, quando si rese latitante in Namibia, dove aveva riorganizzato traffici di stupefacenti utilizzando pescherecci d’altura. Bigione è ritenuto vicino alla famiglia mafiosa di Mazara. 

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