Egadi. Trasporto extraurbano gratuito per gli studenti
L'amministrazione dell'arcipelago delle Egadi ha stanziato 85 mila euro
L'amministrazione dell'arcipelago delle Egadi alla vigilia della riapertura delle scuole prevista per mercoledì 13 settembre, viene incontro alle famiglie che hanno figli che frequentano le scuole, annunciando il trasporto extraurbano gratuito per tutti gli studenti egadini. La giunta municipale ha infatti stanziato 85 mila euro. Il sindaco Francesco Forgione sottolinea che: “Il diritto allo studio va garantito a tutti”. Così ancora per quest'anno il Comune di Favignana si farà carico delle spese di trasporto extraurbano degli studenti delle isole Egadi che non rientrano nella fascia di reddito prevista dalla Regione Siciliana. La Giunta municipale egadina, ha approvato lo stanziamento di una somma di 85 mila euro a integrazione delle risorse regionali. “Riteniamo che sia doveroso garantire il trasporto gratuito a tutti i nostri ragazzi e ragazze che per motivi di studio devono recarsi a Trapani”, dice il sindaco Francesco Forgione. E poi continua. “Il diritto allo studio va garantito a prescindere, indipendentemente dalle condizioni economiche e sociali perché è un diritto previsto dalla Costituzione della Repubblica. Per queste ragioni abbiamo deciso, anche quest’anno, di approvare la gratuità dei trasporti per tutti i nostri studenti. Lo faremo con risorse del Comune nella convinzione che sia un provvedimento necessario e giusto”. La legge regionale prevede la gratuità dei costi solo per le famiglie in condizioni di disagio socio-economico con un reddito ISEE non superiore a euro 10.632,94. Una linea non ritenuta adeguata dall’Amministrazione comunale di Favignana che sin dal momento dell’approvazione ha preso posizione chiedendone la revisione. Ora serve solo capire se la società Liberty Lines che effettua i collegamenti da e per Trapani, metterà questi studenti nelle condizioni di poter arrivare in orario per l'apertura delle scuole nel capoluogo o si avranno gli stessi disagi così com'è accaduto spesso in passato. Cioè, se si eviterà agli studenti di dover prendere l’aliscafo delle 7:35 o addirittura quello delle 8.00 perchè sull'aliscafo in partenza non vi sono più posti disponibili, visto anche l’afflusso per le isole, compromettendo seppur involontariamente il diritto allo studio agli studenti. Già da ora quindi bisognerà pensare anche a questo sugli aliscafi. Un modo semplice potrebbe essere avendo a disposizione l'elenco degli studenti che utilizzano i mezzi navali per gli spostamenti, riservare loro già i posti a sedere.
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