Elezioni: Intervista a Giuseppe Peraino

Nella serie di interviste pre elezioni, vi proponiamo una serie di domande poste al candidato sindaco di San Vito Lo Capo Giuseppe Peraino Perché i s...

Nella serie di interviste pre elezioni, vi proponiamo una serie di domande poste al candidato sindaco di San Vito Lo Capo Giuseppe Peraino Perché i sanvitesi dovrebbero votarla? I cittadini di San Vito dovrebbero votarmi per la mia onestà, perché credo di avere dimostrato negli anni in cui sono stato sindaco di aver saputo bene amministrare e di aver contribuito alla trasformazione di San Vito Lo Capo da piccolo borgo marinaro a polo turistico internazionale. Quale crede siano le esigenze dei sanvitesi oggi? Credo che le esigenze dei sanvitesi siano le stesse di tanti altri cittadini in questo momento. Occupazione, tasse, servizi carenti o inesistenti sono i problemi più comuni ai quali si devono dare risposte precise ed immediate. Quali sono i punti principali del suo programma elettorale? Il mio programma elettorale punta a migliorare l’efficienza dei servizi ( acqua, raccolta differenziata, viabilità, parcheggi a pagamento) e ad abbassare la pressione fiscale sui cittadini. Per me un Comune dovrebbe essere come un’impresa: dovrebbe produrre degli utili. Un progetto da realizzare, in ossequio alla normativa vigente e superando alcuni eventuali limiti imposti dal patto di stabilità, attraverso la gestione diretta o integrata di alcuni servizi. L’adesione al progetto La Grande Erice rappresenta proprio questa possibilità ed è per questo che uno dei punti del mio programma elettorale. Ha in mente politiche cittadine per rilanciare l’occupazione e attirare i giovani? Certo! Proprio attraverso la gestione diretta da parte del Comune, o attraverso la costituzione di una società partecipata, dei posteggi a pagamento - che potrà avvenire a partire dall’estate 2015, ossia alla scadenza del contratto della ditta che si è aggiudicata l’appalto- si potranno creare posti di lavoro per i nostri giovani. Analogamente si potrà fare attraverso la costituzione di un corpo di vigilantes stagionale da accorpare al Comando della polizia municipale. Va, infatti, sottolineato che durante il periodo estivo, a causa del sottodimensionamento dell’organico, il Comune spende risorse economiche per la diaria giornaliera di ogni agente che viene a lavorare a San Vito. Questa somma potrebbe essere investita, invece, per dare lavoro ai giovani di San Vito. Quali sono le sue politiche sullo sviluppo turistico ed economico del territorio? Un piano di sviluppo turistico integrato che garantisca la crescita economico-occupazionale su tutto il territorio istituendo collegamenti efficienti e decentralizzando l’attività promozionale. L’obiettivo è quello di coinvolgere anche le frazioni in tutte le manifestazioni, dalle più piccole alle più internazionali come il Cous Cous Fest. Vogliamo promuovere allo stesso modo ogni angolo di questo nostro Comune con le sue bellezze naturali, la sua storia, le sue tradizioni culturali ed eno-gastronomiche. San Vito lo Capo e il digitale. Quali sono i suoi programmi per il wi-fi e l’alfabetizzazione informatica? E’ già inserito nel nostro programma di governo il progetto di creare una rete wifi territoriale. Tra le altre cose, c’è anche il progetto di trasmettere in diretta streaming le sedute del consiglio comunale. Quale sarà il primo atto da amministratore se venisse rieletto? Mettere il cittadino al centro dell’attività politica amministrativa fin dal primo giorno. Per questo motivo svolgeremo i consigli comunali itineranti. Allo stesso modo, organizzeremo dei punti di ascolto dislocati su tutto il territorio dove il cittadino potrà incontrare l’amministrazione comunale.

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