Emergenza rifiuti Ato Tp2, si profila utilizzo della discarica di Borranea
Mentre il sindaco di Campobello di Mazara, Giuseppe Castiglione, invita i cittadini a non depositare la spazzatura in strada o nei cassonetti fino ad ...
Mentre il sindaco di Campobello di Mazara, Giuseppe Castiglione, invita i cittadini a non depositare la spazzatura in strada o nei cassonetti fino ad oggi, quando riprenderà il servizio di raccolta dei rifiuti da parte della Belice Ambiente, dopo la chiusura della discarica di contrada Campana-Misiddi, avvenuta sabato scorso, rischiano di avverarsi i timori del sindaco di Trapani Vito Damiano. Il primo cittadino, già nei giorni scorsi, aveva paventato l'ipotesi che la Regione autorizzasse gli 11 comuni dell'Ato Belice a conferire i propri rifiuti nell'impianto gestito dalla Trapani Servizi, proprio di recente dotato di una nuova vasca di raccolta che può contenere fino a 265.000 metri cubi di rifiuti. Dovrebbe, infatti, arrivare già oggi l’autorizzazione da parte della Regione ai comuni dell’ATO Tp2 ad utilizzare la discarica di contrada Borranea. Così è stato stabilito - ancora una volta in via emergenziale - nel corso della riunione tenutasi ieri pomeriggio al Dipartimento Rifiuti dell’Assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi di pubblica utilità , alla quale hanno preso parte i sindaci di Campobello di Mazara, Santa Ninfa e Petrosino e il commissario straordinario della Belice Ambiente Sonia Alfano. Intanto a Mazara del Vallo infuria la polemica riguardante la protesta degli operatori della Belice Ambiente. “Bisogna immediatamente trasferire ogni competenza sulla raccolta dei rifiuti alla Srr - ha dichiarato il sindaco Cristaldi - dato che gli operai e gli impiegati sono garantiti dalla legge che prevede il passaggio del personale Ato alla Srr. Entrando in funzione le Srr ed accelerando ogni procedura per l’utilizzazione del personale negli Ambiti di raccolta ottimali – sottolinea il sindaco – si sblocca il tutto in quanto non sarebbe più consentita l’azione di pignoramento delle somme dovute poiché la Srr supera i problemi che riguardano l’Ato Belice”. Secondo Cristaldi “le somme dovute dal Comune di Mazara del Vallo all’Ato Belice sono in gran parte contestate per servizi non resi o resi parzialmente e, comunque, se anche volessimo pagare le cifre richieste dall’Ato Belice senza le dovute decurtazioni, non potremmo farlo in quanto risultano al Comune di Mazara del Vallo pignoramenti da parte dell’Autorità giudiziaria per somme superiori ai debiti maturati”.
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