Emergenza rifiuti, il Comune diffida la Trapani Servizi per il conferimento in discarica

"La drammatica emergenza igienico-sanitaria che si registra in città per l’accumulo di rifiuti viene acuita dall’irragionevole comportamento del gesto...

"La drammatica emergenza igienico-sanitaria che si registra in città per l’accumulo di rifiuti viene acuita dall’irragionevole comportamento del gestore della discarica di Trapani che impedisce al Comune di Mazara di smaltire quanto previsto dalla già stringente ordinanza del presidente della Regione che autorizza lo smaltimento di 56 tonnellate al giorno nella discarica di Trapani per il comune di Mazara del Vallo". Lo afferma il sindaco Nicola Cristaldi che, oltre ad un nuovo esposto presentato alla Procura della Repubblica di Marsala, ha fatto notificare un atto di diffida e messa in mora alla Trapani Servizi spa che gestisce la discarica di contrada Borranea "affinché ottemperi, innanzitutto, alla stessa ordinanza del presidente della Regione, consentendo lo smaltimento di 56 tonnellate di rifiuti al giorno e consentendo lo smaltimento anche dell’accumulo che si è creato per l’inottemperanza da parte della stessa Trapani Servizi s.p.a. della disposizione regionale". "Agli organi competenti - prosegue il sindaco di Mazara del Vallo - sono state inviate, inoltre, le relazioni dell’Ufficiale sanitario, della Polizia Municipale e del settore tecnico comunale. Dalle relazioni si evince che giacciono accumulati nel territorio ben 700 tonnellate di rifiuti£. "Un accumulo - conclude - non imputabile al Comune o alla ditta incaricata della raccolta ma creatosi in quanto è stato impedito allo stesso Comune di smaltire i rifiuti in discarica nel quantitativo necessario. Una situazione non più tollerabile e che con il passare delle ore diventa sempre più 'esplosiva'”.

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