Emergenza rifiuti, il sindaco chiede deroga su limite conferimento in discarica
“A cosa serve l’impegno dei Comuni nella raccolta dei rifiuti se poi la Regione non ci dice dove portare la spazzatura?”. Lo chiede - provocatoriament...
“A cosa serve l’impegno dei Comuni nella raccolta dei rifiuti se poi la Regione non ci dice dove portare la spazzatura?”. Lo chiede - provocatoriamente - il sindaco di Mazara del Vallo Nicola Cristaldi dopo l’ordinanza del presidente Crocetta dello scorso 7 giugno con la quale il Comune è stato autorizzato a conferire i rifiuti presso la discarica di contrada Borranea di Trapani con il limite di 61,74 tonnellate al giorno, a fronte di una produzione di rifiuti ordinaria che viene riferita essere di 70 tonnellate e che, nel periodo da giugno a settembre, arriverebbe alle le 80-85 tonnellate quotidiane. Con una nota indirizzata allo stesso presidente della Regione, all’assessore regionale all’Energia, al dirigente generale del Dipartimento Acque e Rifiuti ed al Ministero dell’Ambiente, Cristaldi sottolinea la grave emergenza igienico-sanitaria nel territorio di Mazara del Vallo, causata dalla interruzione dei conferimenti presso la discarica di Borranea, dal 2 al 7 giugno scorsi, "che ha determinato l'accumularsi di grandi quantità di rifiuti per strada”. "Una emergenza – sottolinea il sindacodi Mazara del Vallo – provocata in gran parte dalla ordinanza che non tiene conto della reale produzione di rifiuti nel territorio di Mazara del Vallo i cui dati sono in possesso della governo regionale in quanto inseriti nel piano di intervento Aro approvato dalla stessa Regione". Le criticità sono state documentate dalla Polizia Municipale attraverso fotografie dalle quali si stima che siano giacenti per strada circa 300 tonnellate di rifiuti e che, stante al limite massimo di conferimento stabilito dall'ordinanza, sarà impossibile smaltire "neanche a lungo termine". Il Comune chiede la concessione di una deroga sul quantitativo massimo di rifiuti da smaltire presso la discarica di Trapani fino all’azzeramento della situazione in città e successivamente, di essere autoizzato a conferire 85 tonnellate di rifiuti al giorno fino al prossimo 30 settembre. Per quanto riguarda la raccolta differenziata, il Comune di Mazara del Vallo sottolinea che "attraverso le proprie ordinanze contingibili ed urgenti rese necessarie in quanto la gestione commissariale dell’Ato Belice non eroga più i servizi di raccolta, trasporto e conferimento rifiuti, ad eccezione dei servizi di spazzamento, raccolta ingombranti e la gestione del Centro Comunale di Raccolta, ha già raggiunto più del 7% di raccolta differenziata rispetto al 4,8% messa a base parametrale nell'ordinanza del presidente Crocetta" e che "prossimi giorni saranno comunque attuate nuove procedure per incrementare ulteriormente la raccolta differenziata".
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
Controlli della Polizia, tre arresti
Tumbiolo, Distretto Produttivo della Pesca attacca le banche
Riunione dell’Osservatorio della pesca del Mediterraneo per il rinnovo del Patto distrettuale
I 5 Stelle “Semplificazione legislativa per il demanio marittimo”
Danza e teatro in "Lycei in scena"
Imbarcazione alla deriva, la Guardia Costiera soccorre 4 persone
Coltivazione e spaccio di stupefacenti, arrestato 21enne
I più visti
Trapani, Rosi Napoli alla guida delle Lady chef siciliane
Un giovane di Erice al concorso "Mister Italia 2023"
A Nubia la 13edizione di "Rosso Aglio e Bianco Sale"
Elettra Lamborghini sviene dopo lo spettacolo per il caldo e i cannoli
Mazara del Vallo: arriva Elettra Lamborghini