Equipaggio della Amp recupera due motori marini
Lo staff dell’Area Marina Protetta “Isole Egadi”, ha recuperato due motori fuoribordo abbandonati lungo la costa dell’isola di Favignana, nei pressi d...
Lo staff dell’Area Marina Protetta “Isole Egadi”, ha recuperato due motori fuoribordo abbandonati lungo la costa dell’isola di Favignana, nei pressi di Punta Fanfalo, presumibilmente da scafisti durante uno sbarco di migranti. Gli operatori dell’AMP, allertati e affiancati dall’Ufficio locale marittimo di Favignana, hanno effettuato il recupero calandosi in mare dal gommone di servizio. Il recupero, che si inserisce nell’ambito delle attività di quotidiana prevenzione, controllo e gestione dei campi ormeggio per i diportisti e di tutela dell’ambiente marino, segue l’intervento, effettuato nei giorni scorsi, nei confronti di una turista che si era ferita a bordo del proprio gommone. L’azione di monitoraggio in mare, in questo periodo in modo particolare, da parte dello staff dell’Area Marina protetta, prosegue in collaborazione sia con la Capitaneria di Porto sia con tutte le forze dell’ordine impegnate nell’esercizio di controllo e tutela, anche tramite i mezzi nautici della Polizia Municipale.
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
Arriva all'ex Stabilimento Florio la Meta Gondola di Marco Papa
In distribuzione eco-shopper al posto dei sacchetti di plastica
Collegamenti insufficienti, l'amministrazione comunale scrive alla Regione
Fa il bagno dopo aver mangiato, morto un 41enne
Turista ferita soccorsa da personale dell'Amp
Amodeo (Sicindustria): "Riattivazione tonnara volano di sviluppo"
Denunciato noleggiatore di attrezzature balneari per occupazione di Demanio marittimo
I più visti
Paceco. Sequestrata attività commerciale di proprietà di Carmelo Salerno
Trapani. Era morta da due mesi rinvenuta in casa stamane
L'FC Trapani 1905 è di Valerio Antonini. Domani la firma anche per l'acquisizione del Basket [VIDEO]
Ha lasciato il Palazzo di Giustizia il detenuto Francesco Adragna
Continua ad essere "uccel di bosco" il detenuto Francesco Adragna